Elezioni Rsu 2012: Ecco il programma e candidati Usb per l'Asl 2 dell'Umbria
PERUGIA - L'Unione Sindacale di Base è il più grande sindacato di base italiano, nato dalla fusione tra diverse esperienze sindacali di base provenienti da tutti i settori del mondo del lavoro, un sindacato indipendente, dai partiti, dai padroni e dai governi. Per l’acquisizione di nuovi diritti e tutele, per una contrattazione che abbia come presupposto il miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita per milioni di lavoratori, non finalizzato unicamente alla riduzione del danno.
Lo sfrenato aziendalismo ha portato ad un sistema piramidale aberrante ed è stato il pretesto per avviare le privatizzazione del SSN pubblico, che ha accentrato sempre maggiore potere a pochi personaggi, in modo che tutto proceda rapidamente e senza intralci abolendo tutti i meccanismi di controllo sugli atti amministrativi.
La questione morale è oggi più che mai un problema essenziale da affrontare all’interno della sanità della nostra regione.
Quest'anno il numero dei candidati della Lista USB si è più che triplicato, siamo in tanti tutte le qualifiche sono presenti, siamo presenti in più reparti e servizi, le cose importanti si fanno in tanti, Non abbiamo candidato Posizioni Organizzative, perché pensiamo che abbiano un grosso conflitto di interessi, incompatibile con incarichi sindacali in RSU.
La RSU è una importante e necessaria conquista per la difesa dei diritti di tutti i lavoratori iscritti o non a qualche sigla sindacale.
Purtroppo in questi 4 anni trascorsi la RSU non ha svolto adeguatamente il proprio compito però noi, senza farci intimorire, abbiamo sistematicamente contrastato tutte le decisioni che danneggiavano gli operatori e continueremo a batterci perché la RSU torni ad occuparsi di tutti i dipendenti e non soltanto di sparute persone che ottengono P.O., Coordinamenti e progetti personalizzati.
Inoltre con una logica perversa siamo stati esclusi dal tavolo delle trattative scordandosi la base del principio sindacale che prevede di dare voce a tutte le idee. Probabilmente le nostre posizioni in favore dei lavoratori creano molta irritazione..!!
Per questa motivazione hanno redatto un regolamento interno della RSU dove si prevede una delegazione trattante composta solo da 7 delegati su 24 (neppure la maggioranza ma solo pochi eletti).
In questi quattro anni nell’ambito della RSU sono successe cose assurde come non redigere mai un verbale della seduta, o istituire la regola degli “assenti giustificati” per raggiungere il numero legale affinché la RSU potesse svolgersi.
Inoltre la delegazione trattante non è riuscita una sola volta ad imporre all'Azienda gli argomenti discussi in RSU che invece ha imposto sempre una sua tabella di marcia.
La piattaforma che è stata discussa e approvata nell’RSU e che affrontava questioni come orario di lavoro, recuperi, reperibilità, mensa, buono pasto, festività soppresse, la banca delle ore, tempi vestizioni, parcheggio P.le Europa, è diventata soltanto carta straccia.
In conclusione potremmo fare un’ analisi più che negativa di questi quattro anni trascorsi a causa delle ingiustizie causate da una raffica di disposizioni aziendali sottoscritte e approvate da sindacati compiacenti che hanno penalizzato duramente centinaia di operatori del comparto che non hanno beneficiato della progressione orizzontale con conseguente penalizzazione immediata sulla retribuzione già provata dalla crisi finanziaria, e che si ripercuoterà pure sul futuro pensionistico.
Soltanto la USB si è opposta concretamente alla contro-riforma Brunetta, “pagelle di valutazione”, “performance individuale” che sono solo uno strumento ricattatorio dei vari capetti nei confronti di tutti i Lavoratori. Noi vogliamo difendere la dignità di chi lavora, che ha le competenze e le capacità di far funzionare la Sanità Pubblica e che invece viene sistematicamente disprezzato dalle amministrazioni solite nel premiare l’incompetenza, purché asservita.
COSA VOGLIAMO...CHI NON LOTTA HA GIA' PERSO...
rinnovo dei contratti scaduti e centralità del contratto nazionale.
Adeguamento delle “indennità di disagio” ferme da anni.
Superamento della figura unica del Direttore Generale e coinvolgimento dei Comuni nella gestione sanitaria.
Cancellazione di norme che permettono la mobilità forzata d'ufficio in ambito regionale. Riconoscimento reale del lavoro usurante.
Soppressione delle leggi Brunetta e della odiosa suddivisione dei lavoratori in tre fasce di merito.
Mantenimento del TFS e rilancio della previdenza pubblica.
Elezioni RSU Regionali
Democrazia Sindacale
DEMOCRAZIA SINDACALE
Più informazione per tutti con assemblee, raccolte firme o referendum. Rendere pubblica e trasparente l’attività della RSU Aziendale, redigendo i verbali degli incontri rendendoli pubblici. Tutti gli accordi dovranno essere siglati solo con l’approvazione dei lavoratori con assemblee e non fa decidere, come è avvenuto fino ad oggi che vengono siglati dai soli componenti della Delegazione Trattante (ASL 2) n° 7 su 24. Basta con l’egemonia di CGIL, CISL, UIL & company che cercano la mediazione con l’Azienda sempre e comunque!
E POI….
il riconoscimento di 20 minuti - a turno di lavoro- per la “vestizione per tutti.
Incrementare i minuti “per la consegna” a tutti i lavoratori turnisti delle degenze.
Collocazione nel ruolo sanitario e in categoria C dell’O.S.S..
Scongelamento delle risorse dell’art. 40 del CCNL per gli avanzamenti di fascia. Assunzione di personale corrispondente ai carichi di lavoro.
Maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro e riduzione del rischio professionale.
Dispensare dalle notti i lavoratori sopra i 55 anni che ne facciano richiesta
Certezza dell’orario di servizio, abbattimento dello straordinario con nuove assunzioni e pagamento di quello effettuato.
IMPEGNI IN AZIENDA
Chiediamo che venga stralciato il nuovo regolamento sull’orario di lavoro, e si torni al vecchio sistema.
Assunzione del personale che manca e tempi assistenziali a misura di paziente.
Vista la storica carenza organi cadi personale in questa USL: infermieri, ostetriche, OSS, Tecnici, fisioterpisti, Amministrativi, Assistenti sociali e tanti altre figure, mancano nell’organico, tanti operatori sono andati in pensione e non sono stati sostituiti, chiediamo l’effettuazione in tempi brevissimi di concorsi per assumerli subito.
Stabilizzazione dei precari ed internalizzare gli esternalizzati con nuove assunzioni.
Chiediamo il reintegro di tutti quei servizi che con gli anni sono stati esternalizzati, costano troppo è più conveniente gestire in proprio i servizi amm.vi e tecnici.
Revisione dell’accordo sulla progressione orizzontale per tutti gli operatori esclusi, sottoscritto in data 21.12.09 dalle sigle sindacali CGIL-CISL-UIL, FSI e NURSING UP!
Restituzione al “fondo di tutti” i soldi utilizzati per le posizioni organizzative e sui “progetti obiettivi”.
Verifica e riduzione delle posizioni organizzative e dei coordinamenti, lasciando solo quelle necessarie, non date in forma clientelare.
Eliminazione delle odiose pagelline, umilianti e discriminatorie.
Rispetto dei diritti: ferie e recuperi ore non vanno gestiti a discrezione dei coordinatori.
Investimenti in sicurezza nei luoghi di lavoro a tutela dell’integrità dei lavoratori.
Valutazione del rischio da “stress lavoro-correlato” ed azioni di contenimento.
Aumento e adeguamento del buono pasto al costo della vita e superamento del ticket, visto che gli attuali non sono spendibili, con l’inserimento del dovuto in busta paga.
Rivedere totalmente il regolamento sull’uso del mezzo proprio e, soprattutto, dotare ogni servizio di un mezzo aziendale.
Riconoscimento del profilo a parità di mansioni.
Formazione per tutti (2 ore alla settimana)
Il 5-6-7 marzo se vuoi garantire la democrazia vai ha votare! Se vuoi un cambiamento vota e sostieni la USB per non rimanere in silenzio, per non essere passivo, per non calpestare e far calpestare la tua dignità.
Ecco i candidati per l'Asl2 Umbria
BANDINELLI MARCO Coll. Amm.vo
BARABANI ROSELLA Infermiera
BUSTI SABINA Centralinista
CAPEZZALI PAOLO Ass.te Amm.vo
CIANCABILLA CADIA Infermiere
COSIMI ASSUNTA Coad. Amm.vo
COVARINO PAOLA Coll. Amm.vo
DRAOLI FRANCO Infermiere
FABIANI VILMA Infermiere
FUCCHI LUIGI Coad. Amm.vo
GALLONI M. FIAMMA Coll. Amm.vo
GASPERONI MASSIMO Ass.te Amm.vo
MANCINELLI ANTONIETTA Infermiere
MARIOTTI PATRIZIA Ass.te Amm.vo
MAURI MADDALENA Infermiere
MAURINI ASSUNTA Ass.te Sanitaria
OCCHIPINTI TIZIANO Infermiere
PALLESCHI DANIELA Tec. Prevenzione
PIERI RENATO Infermiere
PROIETTI ENZO Ass.te Amm.vo
RACANO MILENA O. S. S.
SICILIANO M. SERENA Ass.te Sociale
TUNNO TERESA Fisioterapista

Recent comments
12 years 22 weeks ago
12 years 22 weeks ago
12 years 22 weeks ago
12 years 23 weeks ago
12 years 23 weeks ago
12 years 23 weeks ago
12 years 23 weeks ago
12 years 23 weeks ago
12 years 23 weeks ago
12 years 23 weeks ago