Inflazione: il carrello della spesa a gennaio rincara del 4,2%
di Angelo Garofalo*
PERUGIA - Il carrello della spesa degli italiani, ossia i prodotti più acquistati dagli alimentari ai carburanti, ha subito un aumento del 4,2% a gennaio. Un dato gravissimo, la cui causa principale sono i rincari record di benzina e gasolio.
“Se si vuole salvare gli italiani occorre fermare l’”emorragia verde”, i continui rincari della benzina stanno trascinando le famiglie verso la povertà la benzina è aumentata del 17% nell’ultimo anno, il gasolio del 25%, facendo diventare l’Italia il Paese europeo più caro al momento del rifornimento, un anno di rifornimenti costa in media 3240 euro ad un italiano, il 12% in più della media europea, con un aggravio di spesa pari a circa 350 euro annui. I rincari dei carburanti, aggravati dalle maggiori accise e dal rialzo dell’Iva, comportano anche un aumento dei costi dei beni trasportati, in particolar modo gli alimentari che, difatti, hanno subito rialzi medi di circa il 5%, ma con punte pesantissime del 15-20% per alcuni prodotti.
Se a questo aggiungiamo i rincari per energia e gas, il quadro è completo e tristemente cupo. Le famiglie italiane non ce la fanno a reggere l’impatto di tali aumenti, occorre innanzitutto intervenire nel settore carburanti, applicando al più presto e nel modo più completo le liberalizzazioni, l’unico modo per arrestare i continui rialzi inflattivi. In questo modo, secondo le nostre stime, i prezzi al consumo dei beni di prima necessità, primi fra tutti benzina e alimentari potrebbero subire una riduzione pari, complessivamente, al 7%. Una necessaria quanto agognata boccata d’ossigeno per i consumatori”.
*Presidente Adoc Umbria




Recent comments
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago