SPELLO - Cibo di qualità, porzioni adeguate al fabbisogno dei bambini, cucinato e servito seguendo norme di igiene e sicurezza alimentare. E’ il giudizio espresso dai genitori in occasione dell’incontro con l’assessore Enzo Fastellini in merito al servizio di refezione dell’Istituto comprensivo Galileo Ferraris di Spello che da quest’anno è gestito dalla Cir Food, una delle maggiori aziende italiane ed europee nel settore della ristorazione moderna.

La formulazione dei menu scolastici segue le indicazioni del L.a.r.n., i Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti studiati per la popolazione italiana ed elaborati da una dietologa e una nutrizionista. “I menu dei bambini della scuola di Spello - spiega l’assessore ai servizi scolastici Enzo Fastellini - sono preparati utilizzando carne di prima qualità, olio extravergine di oliva, formaggi e verdure che provengono gran parte dalle aziende del territorio con garanzia biologica.

E’ un menu basato sui principi della dieta mediterranea, ritenuta Patrimonio dell’Unesco, a garanzia della salute dei nostri figli, ed è ricco di legumi che, grazie alla preparazione professionale delle cuoche, sono graditi ed apprezzati dai bambini. La stretta e positiva collaborazione tra l’Ufficio servizi sociali e la Cir Food, ha permesso di mantenere il servizio mensa organizzato e funzionante come già avveniva nella precedente gestione con il cuoco comunale”.

Ad usufruire del servizio refettorio sono in totale 286 bambini, di cui 247 italiani e 39 stranieri. Per quanto riguarda le esenzioni, nella prima fascia (totalmente gratuita) vi rientrano 15 bambini, di cui 10 italiani e 5 stranieri; nella seconda sono in totale 19, di cui 10 italiani e 9 stranieri.Nella terza fascia rientrano 28 bambini (20 italiani e 8 stranieri), mentre nella quarta fascia di reddito ci sono 31 bambini (27 italiani e 4 stranieri); segue la quinta con soltanto 15 italiani e la sesta con 14 bambini (13 italiani e 1 straniero), la settima soltanto con 3 italiani.

Nella fascia più alta, l’ottava (costo intero del pasto, pari 4,70 euro, comunque inferiore allo scorso anno) rientrano 145 bambini (137 italiani e 8 stranieri). In queste fasce ci sono poi ulteriori riduzioni per le famiglie con due o più figli: in totale sono 16, di cui 12 italiani e 4 stranieri. In definitiva, in base ai propri redditi, nelle scuole di Spello ci sono 141 famiglie (110 italiani e 31 stranieri) che usufruiscono della tariffa ridotta, perciò la differenza del costo del pasto viene integrata dal Bilancio comunale.

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