Umbria: una piccola regione che ama gli animali
di Jean Paul Sia
PERUGIA - Prima di decidere dove andare in vacanza, provate a chiedere a Fido e se siete fortunati ci andate gratis! In occasione della Borsa Internazionale del Turismo la Regione Umbria ha messo in palio tre soggiorni-vacanza, durante il periodo primaverile, presso strutture ricettive che ospitano animali.
Secondo l’Eurispes, infatti, nel nostro Paese un italiano su cinque vive in casa con un cane e secondo i dati della Lega anti vivisezione (LAV), l’Umbria, con 236.467 soggetti iscritti all’anagrafe e 29 canili, è la quinta regione assoluta per presenza di cani e la prima in rapporto alla popolazione. Da sempre il “Cuore verde d’Italia” si caratterizza come una delle regioni più “pet-friendly” d’Italia. Non caso sul portale turistico www.regione.umbria.eu, su un totale di 4265, sono presenti 1756 strutture ricettive che accettano animali di cui 632 agriturismo, 279 alberghi (13 residenze d’epoca, 2 alberghi a 5 stelle e 60 a quattro) e 36 campeggi/villaggi turistici e ben 188 indirizzi per poter mangiare con il proprio animale vicino al tavolo.
Su turistiaquattrozampe sono circa 300 le strutture registrate e secondo qualazampa.it l’Umbria è la seconda regione d’Italia. Per Toprural, primo motore di ricerca europeo per la ricerca di alloggi rurali, con 491 strutture in grado di ospitare “pets” su 1482 censite – una percentuale interna alla regione del 33,1% - questa parte d’Italia rappresenta il 15,4% dell’offerta nazionale, composta da circa undicimila agriturismo, piazzandosi al secondo posto assoluto.
Se non volete separarvi dal vostro amico quando andate in vacanza, l’Umbria è il posto che fa per voi.

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