“Anni di indifferenza e di mancanza di investimenti: finalmente la politica abitativa ha assunto un importante risalto proponendo interventi relativi all'emergenza abitativa, soprattutto per quanto attiene agli sfratti, e alla necessità di dare risposte strutturali al settore”. Lo ha affermato questa mattina la segretaria regionale Cisl Umbria Lucia Diamanti che è entrata nel merito dell'emergenza casa sollevata da una rete interministeriale. “Nell’ambito dei provvedimenti in discussione –ha spiegato Diamanti- la prevista disponibilità nazionale di 550 milioni di euro per l'edilizia residenziale pubblica (Erp), è finalizzata a rispondere a due linee di intervento: puntare alla crescita della disponibilità degli alloggi pubblici da assegnare agli sfrattati ma anche alle famiglie che hanno maturato il diritto e che sono in lista di attesa da anni". Le risorse disponibili –ha poi continuato la segretaria regionale- pur rappresentando "un segnale di cambiamento nell'ambito delle politiche abitative, che apre importanti spazi di contrattazione regionale e territoriale, appaiono però assolutamente inadeguate per rispondere all'esigenza della casa da parte dei componenti più deboli della nostra società che vivono con angoscia la questione dell’abitazione”. Facendo riferimento alle parole di Paolo Bacocco del Sindacato inquilini della Cisl (Sicet), la segretaria regionale Cisl Lucia Diamanti ha reso noto “la necessità di fare chiarezza sulle modalità di ripartizione delle risorse a livello regionale, al fine di procedere ad interventi mirati che rispondano a criteri di obiettività ed equità, tesa a dare risposte positive nelle realtà in cui maggiore è il disagio. Infatti, pur sottolineando positivamente questi provvedimenti, non possiamo non ribadire l'emergenza abitativa presente in Umbria, in cui l'aumento progressivo della presenza di immigrati e l’avanzante impoverimento delle famiglie fa emergere, in forma sempre più drammatico, il problema della casa con l’esigenza di poter accedere a finanziamenti forti per far fronte a questa importante esigenza sociale. La Cisl, che nell'ambito della recente Assemblea Organizzativa ricolloca al centro del proprio impegno la necessità di agire sul fronte delle politiche sociali –ha concluso Diamanti- ritiene ineludibile l'apertura di tavoli regionali e territoriali in cui si affronti con un impegno forte da parte della Regione e dei comuni la grave emergenza abitativa, che coinvolge fasce sempre più larghe di popolazione che non si trova più nelle condizioni di poter far fronte all’onere derivante da affitti estremamente onerosi e, tanto meno, di procedere all’acquisto della casa”.

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