di Armando Allegretti

PERUGIA - Le elezioni delle Rsu, Rappresentanza Sindacale Unitaria, sono alle porte. C’è grande fermento per vedere chi la spunterà il prossimo marzo. Le Rsu sono presenti in ogni luogo di lavoro pubblico e privato e vengono elette da tutti i lavoratori iscritti e non iscritti al sindacato.

L’importanza delle Rsu è appunto il rappresentare tutti i lavoratori nei luoghi di lavoro e di rappresentarli tutti.
“In seguito al clamoroso attacco del Governo al mondo del lavoro – commenta Vasco Cajarelli, della Cgil, l’unica prospettiva che vedo è quella di investire nelle Rsu”.

Si tratta di “un voto di coerenza – prosegue – nella Cgil, per far si che diventi un argine sociale alle politiche messe in atto dal Governo”.
Pensando alla Cgil come unico sindacato, Cajarelli rilancia la “necessità di investire nella Cgil per non perdere un’occasione di grande democrazia”.

Difendere il ruolo della Rsu in questo momento “significa ripristinare i diritti contrattuali, dopo che altri li hanno ridotti a brandelli dobbiamo riconquistare il terreno perduto”.
Sembra che la lotta alla democrazia la Cgil la faccia ancora da sola, convinta sempre di più che la via maestra sia una partecipazione democratica dei lavoratori nelle scelte contrattuali e negli atti così importanti per i lavoratori stessi.

Con le elezioni di marzo i lavoratori saranno chiamati ad esprimere un voto, che la Cgil auspica unanime e solo se i lavoratori dimostreranno di condividere la politica della Cgil, sarà possibile una svolta che porterà ad una lotta per difendere i contratti di lavoro e i diritti che essi contengono.
 

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