di Armando Allegretti

PERUGIA - Sarebbe stato un incontro segreto. Un faccia a faccia per sbloccare la trattativa. E dare uno sbocco alla riforma del mercato del lavoro. Dopo tre mesi dall’insediamento a palazzo Chigi, Mario Monti avrebbe deciso di parlare faccia faccia con il segretario della Cgil, Susanna Camusso.

Si tratterebbe di una mediazione per salvaguardare la sostanza dell'articolo 18 e al tempo stesso le esigenze del mondo del lavoro.

Oggi, il quotidiano la Repubblica ha aperto con un titolo ad effetto: “Articolo 18, pronto l'accordo”, con il sottotitolo “Vertice segreto Monti-Camusso: norma sospesa per ex precari e nuove aziende”. Il quotidiano dedica la pagina due e tre alla notizia. Ma Palazzo Chigi e la CGIL smentiscono con il seguente comunicato stampa: “In relazione all'articolo pubblicato oggi dal quotidiano la Repubblica, Palazzo Chigi e la CGIL rendono noto che nei giorni scorsi non vi è stato nessun incontro, né colloquio tra il Presidente del Consiglio Mario Monti e il Segretario generale della CGIL, Susanna Camusso.

Altra smentita de fantomatico incontro arriva direttamente da casa Cgil, infatti Mario Bravi, segretario regionale, ha riferito pochi minuti fa ad Umbrialeft , che “il sindacato non ha in serbo nessun accordo, ne tantomeno c’è stato un incontro segreto, che mette in discussione l’articolo 18 anzi, continuiamo fermamente a difenderlo”.
 

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