PERUGIA - Interessa le imprese del commercio, turismo e servizi della provincia di Perugia e i loro lavoratori l’accordo territoriale - sottoscritto dalla Confcommercio della provincia di Perugia, dalle sue componenti del Turismo Federalberghi, Faita, Fiavet, Fipe e dai sindacati Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil e Filcams-Cgil provinciali - che prevede la detassazione delle somme erogate ai lavoratori dipendenti a fronte di incrementi di produttività. Nel dettaglio, l’intesa, che applica a livello locale un accordo quadro nazionale, prevede l'applicazione dell'imposta sostitutiva del 10%, anziché la normale tassazione Irpef (il cui primo scaglione è del 23%) sulle componenti accessorie della retribuzione corrisposte ai lavoratori del settore privato, dipendenti da aziende associate a Confcommercio, in connessione ad incrementi di produttività.

Le voci che possono essere oggetto del beneficio sono: il trattamento economico per il lavoro straordinario, supplementare, indennità forfetaria per lavoro straordinario, compensi per clausole elastiche e flessibili, lavoro a turni, lavoro domenicale o festivo, anche svolto durante il normale orario di lavoro, lavoro notturno, premi variabili di rendimento e ogni altra voce retributiva finalizzata ad incrementare la produttività aziendale, la qualità, la competitività, la redditività, l'innovazione e l'efficienza organizzativa.

La sigla di questo accordo assume una valenza particolarmente importante in questo momento di forte criticità per le imprese del terziario e, di conseguenza, per i loro dipendenti. Esso consente infatti agli associati Confcommercio di riconoscere ai propri dipendenti uno stipendio netto più elevato, e quindi di assicurare una provvidenziale boccata d'ossigeno ai lavoratori. Questo a parità di costi per le stesse aziende, che, fungendo da sostituti d’imposta, devono effettuare minori anticipazioni all’erario.
Le imprese applicheranno le agevolazioni fiscali a tutti i loro dipendenti anche se occupati presso sedi e stabilimenti situati al di fuori della provincia di Perugia.

I datori di lavoro che applicheranno i benefici fiscali previsti da questo accordo dovranno comunicarlo alle RSA/RSU o, in assenza, ai dipendenti interessati, e comunque all’Ente Bilaterale del Terziario o all’Ente Bilaterale del Turismo della provincia di Perugia, ai fini istituzionali di osservatorio.
Nel sito www.confcommercio.pg.it le imprese possono trovare il testo integrale dell’accordo.
 

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