ROMA - Risultati positivi intermini di traffico passeggeri per tutte le categorie di aeroporti, evidenzia Assaeroporti nel consuntivo 2011 sui dati di traffico aeroportuale: Si rileva infatti un +3% per la classe di aeroporti con traffico superiore a 10 milioni (come il Leonardo da Vinci a Roma, che ha registrato 37.651.700 di passeggeri, e Milano Malpensa, che ha toccato quota 19.303.131), un +10,6% per gli scali con traffico tra 5 e 10 milioni, un +6,5% per gli aeroporti con traffico tra 1 e 5 milioni e infine un +9,6% per quelli con traffico inferiore a 1 milione.

Nell'ambito degli aeroporti intercontinentali, a Venezia si registra un +25% con un traffico di 8.584.651 passeggeri: risultato cui ha contribuito la chiusura nel secondo semestre del 2011 del vicino aeroporto di Treviso, precisa la nota. Tra gli scali aeroportuali che movimentano dai 5 ai 10 milioni di passeggeri, si evidenziano il +9,7% di Bergamo Orio al Serio (8.419.948 passeggeri) e il +9,2% di Milano Linate (9.128.522). Crescita sostenuta inoltre per i 15 aeroporti che gestiscono un traffico da 1 a 5 milioni di passeggeri, in particolare Brindisi (+28,1%), Lamezia Terme (+20,1%), Palermo (+14,3%), Verona (+12%) e Pisa (+11,3%).

A incidere maggiormente sulla crescita degli aeroporti che accolgono meno di 1 milione di passeggeri sono stati infine gli scali di Rimini (+66,5%), Perugia (+54,9%) e Cuneo (+24,7%).

Nonostante il risultato complessivamente soddisfacente del traffico passeggeri registrato per i 37 aeroporti italiani nel corso del 2011, alcuni fattori endogeni, come la crisi economica e l'instabilita' dei paesi del nord Africa hanno determinato un rallentamento nella crescita del traffico, specialmente nel corso degli ultimi 3 mesi dell'anno: nel mese di dicembre 2011, infatti, i 37 aeroporti italiani monitorati hanno evidenziato un incremento del traffico del 2,7%, per un totale di 10.191.474 passeggeri.

Per quanto riguarda il cargo, il traffico e' cresciuto nel corso del 2011 appena del 2,3% rispetto al 2010: risultato conseguente al buon andamento dei traffici per l'aeroporto di Milano Malpensa (+4,1%), che rappresenta il 47,9% del totale del traffico cargo italiano. Solo a dicembre il traffico cargo ha segnato una flessione del 5%.

''L'anno appena concluso dimostra come, nonostante alcuni fattori macroeconomici avversi, il settore aereo costituisca un settore trainante dell'economia'', sottolinea Assaereo, aggiungendo che la crescita del traffico ''rende ancor piu' evidente l'esigenza di modernizzare le infrastrutture aeroportuali''. Le societa' di gestione auspicano quindi che nel 2012 si possano completare i procedimenti su contratti di programma e rilascio delle concessioni totali ancora in corso.

Di contro c'è però che la crisi continua a pesare sui conti delle compagnie aeree. Nei giorni scorsi e' fallita la compagnia spagnola Spanair in seguito alle gravi difficolta' finanziarie, mentre in Italia Air Alps ha interrotto i voli di linea per quasi tre settimane. La prossima a fallire potrebbe essere la compagnia di bandiera ungherese Malev, alle prese con debiti per oltre 60 miliardi di fiorini (200 milioni di euro), per la quale e' stato emesso un decreto del governo  magiaro con effetto immediato che garantisce un indennizzo per i passeggeri che hanno gia' acquistato un biglietto sui voli della compagnia.
 

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