ANCONA - Due mesi fa, il 21 novembre scorso, il ministero per lo Sviluppo economico aveva sottoscritto un impegno con le Regioni Marche e Umbria a rimodulare l'Accordo di programma sulle aree colpite dalla crisi dell'Antonio Merloni. Ma ad oggi, lamentano Fiom, Fim e Uilm, ''nulla e' stato fatto, mentre la crisi e' sempre piu' grave''.

Le organizzazioni sindacali hanno rivolto cosi' un nuovo appello al Mse e alle due Regioni perche' concentrino le risorse dell'Accordo, circa 70 milioni di euro, ''verso un asse di intervento finalizzato ad agevolare gli investimenti produttivi, privilegiando iniziative che garantiscano il reimpiego dei lavoratori della Antonio Merloni'' non riassorbiti dalla J & P Industries, l'azienda di Giovanni Porcarelli che ha acquisito i tre stabilimenti di Fabriano e Nocera Umbra.

 

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