Articolo 18, l'impiegato che ha battuto la Fiat
A proposito di articolo 18, oggi sull’Unità Rinaldo Gianola racconta in un corsivo la bella storia dell’impiegato Capozzi. "A cosa serve l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori? Ecco a cosa serve. Pino Capozzi, 37 anni di Nichelino, impiegato a Mirafiori ha sconfitto ieri per la terza volta Sergio Marchionne in un’aula di giustizia. La Corte d’Appello di Torino ha respinto la richiesta della Fiat che si opponeva al reintegro del lavoratore licenziato il 13 luglio 2010.
"Capozzi venne licenziato perché aveva usato la mail aziendale per trasmettere un volantino degli operai polacchi della Fiat che invitavano i lavoratori di Pomigliano d’Arco a rifiutare il diktat del Lingotto. Il licenziamento fu motivato dall’azienda con la rottura del rapporto fiduciario col dipendente. Il 13 ottobre 2010 il giudice del lavoro decise il reintegro urgente di Capozzi nel suo posto di lavoro.
"Il 2 marzo 2011 il Tribunale ha confermato in primo grado il reintegro dell'impiegato e condannato la Fiat per comportamento anti-sindacale. Marchionne ha fatto ricorso e ha perso. Ma non ha ancora pagato i cinque mesi di salario che deve a Capozzi. Ci penserà un giudice. Speriamo".
Anche il centrosinistra ha accolto positivamente questa notizia. "Valutiamo positivamente la sentenza del tribunale di Torino che respinge il ricorso della Fiat relativo al licenziamento del delegato sindacale della Fiom Capozzi". Lo ha sottolineato in una nota Cesare Damiano, capogruppo Pd nella commissione Lavoro di Montecitorio, che ha aggiunto: "Già a suo tempo avevamo criticato la sproporzione tra l'addebito, cioè l'uso di una mail aziendale per fini sindacali, e la sanzione".
Fonte: rassegna.it

Recent comments
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago