PERUGIA - Non sono stati i botti ma l'alcol l'emergenza della notte di Capodanno al pronto soccorso dell'ospedale di Perugia. Nella notte di San Silvestro il dato rilevante e' stato che il 118 non ha effettuato nessun intervento per traumi da "botti". Solo un bambino di 10 anni e' stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria della Misericordia per una lieve ustione, giudicata guaribile in 10 giorni.

Segnalati, invece, molti casi di intossicazione alcolica: circa 15 persone portate al pronto soccorso solo a Perugia. Due di loro avevano un tasso alcolemico che sfiorava i 300. Tutti sono stati medicati.Nel caso di un 30enne e' stato addirittura necessario il ricovero.

Segnalati anche alcuni incidenti stradali. Uno in particolare, a Bastia Umbra, dove un pedone 57enne e' stato investito riportando fratture multiple con una prognosi di 45 giorni. A Lidarno, invece, un giovane e' finito contro il guard rail: ne avra' per 15 giorni.

Due feriti lievi per i botti di Capodanno sono stati invece medicati all'ospedale di Citta' di Castello. In questo caso si tratta di un ragazzino di 11 anni, portato al pronto soccorso alle 19,40 del 31 dicembre con una piccola ustione al dito (medicato e subito tornato a casa) e di una donna che, alle 00,45, ha richiesto una consulenza oculistica per lo scoppio di un petardo, anche lei gia' dimessa e a casa senza nessun serio problema.

E' maschio e straniero, invece, il primo nato del 2012 all'ospedale di Citta' di Castello, dove il 2011 si e' chiuso con 762 nascite, di cui 382 maschi e 380 femmine. L'ultimo nato del 2011, alle ore 15,24 del 31 dicembre, e' di Umbertide, si chiama Elia e pesa 3,9 kg.

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