di Enrico Bocciolesi

CITTA' DI CASTELLO - Mercoledì 21, la Fattoria Autonoma Tabacchi è stata ospitata nell’udienza prenatalizia, presso l’Aula Paolo VI della Città del Vaticano, nota anche come Sala Nervi, dal nome del suo progettista, Pier Luigi Nervi. Oltre 300 tifernati, ospitati in sei pullman, tra cui molti lavoratori e tabacchine della Fattoria sono giunti alle celebrazioni presso la Santa Sede, grazie anche alla meticolosa organizzazione messa in atto dalla stessa FAT nell’ambito dei festeggiamenti per il suo centenario.

L’evento storico e culturale per Città di Castello è la conclusione di una serie di festeggiamenti, promossi dallo stesso Presidente Fabio Rossi per celebrare la “famiglia” FAT prima che l’azienda. Alla presenza dinanzi al Santo Padre -resa possibile anche grazie all’intervento di don Tonino Rossi- in qualità di istituzioni per la realtà tifernate coinvolta, si sono recati in benedizione con una Tabacchina anche il sindaco tifernate Luciano Bacchetta, il vescovo monsignor Domenico Cancian e il Presidente FAT Fabio Rossi.

La presenza del governatore del comune tifernate, accompagnato dall’assessore alla cultura e vice presidente Michele Bettarelli ha amplificato il significato della stessa manifestazione “sociale”, che è riuscita a catalizzare a sé il compiacimento dei lavoratori e partecipanti. L’ulteriore partecipazione del Presidente del Circolo Culturale Luigi Angelini Luigi Chieli, anch’egli presente all’evento, ha portato in questa sede i saluti dell'associazione tutta, esprimendo poi un pensiero rivolto al rilievo di questi festeggiamenti. Un’atmosfera familiare, condivisione e coesione sociale contraddistinguono ancora oggi questa realtà aziendale, che in contesti lavorativi incerti, riesce comunque a porsi dalla parte del lavoratore annichilendo le differenze di genere.

 

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