Dopo i terribili fatti di Firenze, con due senegalesi morti e altri tre feriti per mano di un militante di Casapound, e le tensioni scoppiate a Roma a seguito della strage, esprimiamo forte preoccupazione per l’ondata di razzismo che continua ad attraversare l’Italia e per il ritorno a ideologie fasciste che qualcuno sosteneva superate nel nostro Paese.
Come Partito abbiamo già avuto modo, con un Ordine del Giorno, di evidenziare come gruppi neofascisti si stiano organizzando anche nel nostro territorio. Proprio in questi giorni, infatti, all’interno dell’operazione Lama, sono stati arrestati alcuni rappresentanti del gruppo di estrema destra “Militia”, di cui due residenti nella nostra regione, che risulta essere un importante snodo della base romana dell’organizzazione.
La presenza di queste associazioni, che s’ispirano a principi fascisti come appunto Casapound, deve farci riflettere sulla reale possibilità che anche nelle nostre città si possano compiere azioni criminali ed efferate di stampo razzista e neonazista.
Nel nostro ODG, che è stato approvato dal Consiglio Comunale, abbiamo chiesto di costituire un Osservatorio locale per il monitoraggio e la marginalizzazione di tutti i comportamenti e le manifestazioni che si richiamano in varie forme al fascismo e più in generale al razzismo e all’intolleranza.
Abbiamo chiesto che le istituzioni si attivino affinché non siano concessi patrocini, spazi pubblici, permessi o autorizzazioni a manifestazioni di ogni genere in cui siano presenti tali soggetti, che, ricordiamo, commettono il reato di apologia del fascismo, previsto dalla Costituzione e dalla legge (L.645, 20 giugno, 1952).
I continui attacchi alla nostra Costituzione e alla democrazia da parte di alcune forze politiche e il progressivo impoverimento della società italiana, dovuto anche dal modo iniquo con cui si sta fronteggiando la crisi, producono tensioni sociali che una politica demagogica e classista trasforma in guerra tra poveri dove le ideologie razziste e fasciste trovano il loro naturale brodo di coltura. Per questo è indispensabile un concreto impegno da parte delle forze democratiche e della società civile per articolare iniziative come il presidio di sabato scorso che rimettano al centro temi come democrazia e antifascismo assenti da troppo tempo dal dibattito pubblico.
Alla luce dei recenti fatti di cronaca chiediamo quindi all’Amministrazione di mettere in atto al più presto le disposizioni del nostro ODG e ci aspettiamo dalla Magistratura e dalle Forze dell'ordine la massima attenzione e il massimo impegno a stroncare sul nascere qualunque forma di gruppo neofascista nel nostro territorio e, dove necessario, a sciogliere i gruppi più pericolosi come prevede la legge.
Chiediamo, quindi, a chi è preposto all’ordine pubblico di intervenire con serrati controlli, non solo dove si svolgono manifestazioni d’indubbia matrice razzista o fascista, ma anche in quei luoghi dove tali gruppi e organizzazioni pseudo studentesche cercano di fare proselitismo come ad esempio i mercati o fuori dalle scuole.

 

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