di Rosaria Parrilla

PERUGIA (Avi News) – È stato il primo incontro ufficiale per i dipendenti delle Bcc di Mantignana e di Perugia che, dopo la fusione, si apprestano a vivere una nuova avventura con la nascita della Banca di Mantignana e Perugia credito cooperativo umbro.

L’occasione è stata data dall’approssimarsi delle festività natalizie con la tradizionale cena di auguri di Natale organizzata dalla Banca di Mantignana. Una serata per stare insieme, far socializzare i dipendenti delle due consorelle, la Bcc di Perugia e la Bcc di Mantignana, e brindare al matrimonio che, ormai da lunedì 19 dicembre, è davvero messo agli atti finali con l’ultima firma necessaria per suggellare la fusione tra i due istituti di credito cooperativo. La nuova banca sarà operativa ufficialmente dal primo gennaio 2012 e il 9 si terrà il primo consiglio di amministrazione. Il momento conviviale si è svolto, domenica 18 dicembre, all’hotel Giò jazz a Perugia, con i 69 dipendenti della Banca di Mantignana e i 21 della Bcc di Perugia, oltre ai vertici del nuovo istituto di credito, il presidente Antonio Marinelli, il vicepresidente vicario Alfredo Ettore Mignini, i direttori Marcello Morlandi e Angelo Barbanera, e Paolo Pasca, direttore della filiale perugina della Banca d’Italia.

Il sogno del presidente Marinelli di realizzare il credito umbro si avvicina sempre più, dopo avere gettato le fondamenta della più grande banca di credito cooperativo del territorio, che unisce le professionalità e le esperienze di due bcc.

“Ora ci incamminiamo insieme per lavorare all’interno di una banca più grande ed efficiente – ha ricordato ai presenti Antonio Marinelli -. Il matrimonio ormai è fatto e finalmente siamo diventati una famiglia allargata. Ora il prossimo obiettivo è realizzare insieme il credito cooperativo umbro”. “È il primo incontro ufficiale fra tutti noi – ha detto Mignini -, un momento importante che suggella il nostro cammino insieme. Uniamo le forze della Bcc di Perugia con quelle della Banca di Mantignana per continuare ad essere la banca del territorio, che nasce con i requisiti necessari per operare con sempre maggiore efficacia al servizio della nostra clientela”. Contento di brindare al ‘matrimonio’ fra le due consorelle anche Paolo Pasca. “Entrambe le bcc hanno capito che nelle difficoltà del momento si devono unire le forze per diventare una banca più grande e più solida – ha dichiarato -. Un’operazione che libera le risorse e consente di realizzare progetti e avere prospettive che da soli i due istituti di credito non potevano avere”.

Soddisfatti, dopo i dubbi iniziali, anche i dipendenti che si apprestano a vivere la nuova avventura con entusiasmo. “Dopo i tentennamenti iniziali alla notizia, come è normale che sia quando si presentano delle novità – ha spiegato una dipendente della Bcc di Perugia, Serena Florio -, e dopo le rassicurazioni dei due presidenti Mignini e Marinelli, abbiamo incominciato a vivere il nuovo progetto con entusiasmo mettendo a disposizione la nostra professionalità e le nostre capacità per facilitare l’operazione”. “È un’opportunità importante e preziosa anche per noi – ha detto Matteo Sargentoni, dipendente della Bcc di Mantignana -, che ci consente di lavorare in una banca più grande che vede unite due esperienze importanti del territorio. Sicuramente è un incentivo in più a dare anche il massimo e il meglio”. 

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