TERNI - ''Non ho scelto a caso questo luogo per celebrare la mia prima messa natalizia in fabbrica, qui alcune ingiustizie sono palesi''. Il vescovo di Terni Vincenzo Paglia ha aperto cosi' questo pomeriggio la sua omelia nel corso della celebrazione tenuta presso la mensa del polo chimico ternano davanti ai dipendenti delle aziende e ai loro familiari. Presenti anche il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, e i rappresentanti dei sindacati di categoria.

''Bisogna pregare per la Basell, ma anche rafforzare il nostro impegno affinche' vengano piegati i cuori che non sanno vedere'', ha detto monsignor Paglia facendo riferimento alla multinazionale americana che nei giorni scorsi si e' rifiutata di prorogare la cassa integrazione in deroga per 41 lavoratori ternani.

''Sono convinto che bisogna bloccare i licenziamenti - ha aggiunto il vescovo - e dare sviluppo piu' giusto e possibile a questo luogo. L'esempio del polo chimico e' emblematico, se ognuno vuole salvare solo se stesso non salva gli altri. O ci salviamo tutti o peniamo tutti''.

Nel corso dell'omelia, Paglia ha annunciato di aver chiesto, questa mattina, ''al ministro dell'Ambiente Clini di essere presente a Terni ad un convegno sulla chimica verde, da organizzare per i primi giorni di gennaio, cosi' da far ripartire uno sviluppo importante non solo per Terni ma per l'intero paese''.

''Alzeremo la voce - ha concluso - se c'e' bisogno, perche' non possiamo permettere che il lavoro venga perso, soprattutto quando come in questo caso, le possibilita' di salvezza ci sono, ma qualcuno vuole guadagnare in modo sconsiderato e personale lasciando sul lastrico decine di famiglie''.
 

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