Barbara Isidori

Test difficile quello che in casa attende domenica la Liomatic Perugia Basket. Sul parquet del Palaevangelisti arriva la Co.Mark Treviglio. Un avversario che diventerà indispensabile battere per i biancorossi dopo la battuta d’arresto subita martedì. Firenze dell’ex coach Paolini ha, infatti, avuto la meglio sui grifoni. Un risultato che bilancia il grandissimo successo del turno precedente quando in una gara stoica la Liomatic ebbe la meglio su Torino. “A Firenze abbiamo fatto un passo indietro rispetto alla partita giocata in casa contro Torino” ha commentato il capitano della Liomatic Simone Bonamente “Abbiamo commesso gli stessi errori del match con Santarcangelo ed in questo momento pecchiamo di discontinuità. In partite come quella contro Firenze non riusciamo ad imporre il nostro gioco e ci lasciamo condizionare troppo dal ritmo degli avversari arrivando poi agli ultimi minuti punto a punto e si sa che, in questi casi, può succedere di tutto e le cose possono anche non andare per il meglio”.

Un peccato insomma aver perso contro Firenze. Soprattutto perché dopo Torino sembravano esserci i presupposti per poter inseguire la continuità dei risultati. “Dopo la bella prova contro Torino c’erano tutte le condizioni per far bene. In settimana c’eravamo allenati bene in settimana ma come in altri casi non siamo riusciti a tradurre in campo tutto il lavoro fatto in palestra. Ogni volta dobbiamo ripartire da zero” ha continuato.

Di sicuro non ci sarà tempo per riflettere troppo. Domenica bisognerà vedersela con Treviglio, squadra giovane che occupa la seconda posizione del girone Nord Ovest con 18 punti. Un avversario da prendere con le dovute cautele. “Treviglio sta facendo un buonissimo campionato, sono stati molti i confermati della scorsa stagione ed i nuovi si sono integrati immediatamente creando subito buon feeling. La squadra gioca un basket molto intenso e nonostante questo riescono a mettere in luce le proprie caratteristiche tecniche” ha detto ancora Bonamente.

Insomma stavolta servirà la migliore Liomatic di sempre. Una squadra tosta, coriacea e caparbia che sappia gestire con carattere le difficoltà che si proporranno durante la partita. “Noi più che guardare ad una singola gara dovremo pensare al mini ciclo che ci aspetta. Nelle prossime 4 partite affronteremo formazioni di altissimo livello, come appunto Treviglio, Casalpusterlengo, Trieste e Siena. Turni da cui dovremo raccogliere il massimo possibile”.

Liomatic alla ricerca della propria fisionomia. “Noi stentiamo ancora a trovare la nostra identità. Ed è questa la vera sfida che dobbiamo raccogliere insieme ai nostri tifosi. In questo periodo dovremo fare il massimo e poi vedere se alla fine qualcosa sarà cambiato. Adesso dobbiamo cercare di dare continuità agli sforzi che facciamo, senza commettere gli errori fatti. Il pubblico si aspetta da noi il massimo impegno e noi dobbiamo pretendere da noi stessi più di quanto abbiamo dato fino ad ora” ha concluso il capitano dei grifoni.
 

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