PERUGIA - Altri quattro nordafricani sono stati accompagnati oggi dalla polizia a un Cie per il successivo rimpatrio, al termine di un nuovo servizio straordinario finalizzato a contrastare l'immigrazione clandestina nel capoluogo umbro, disposto dal questore Nicolo' D'Angelo. All'alba la squadra mobile ha controllato cinque appartamenti nelle zone di corso Garibaldi, via della Pescara, via del Cantone e via della Concordia.

In uno di questi, nella zona di corso Garibaldi e' stato verificato un pessimo stato di abitabilita' e salubrita': si richiedera' quindi l'intervento urgente della polizia municipale, della Asl e dei tecnici del Comune per l'adozione di provvedimenti a carico dei proprietari.

La polizia municipale ha intanto accertato, oggi, che i proprietari di tre appartamenti del centro storico di Perugia, in via della Viola e in corso Garibaldi, nei quali in precedenti analoghi servizi erano stati rintraccati stranieri clandestini in precarie situazioni alloggiative, hanno gia' ottemperato alla ordinanza di inagibilita' emessa del Comune, che impone di chiudere gli immobili in attesa della completa ristrutturazione.

L'ufficio volanti e i poliziotti di quartiere hanno svolto controlli in sei stabili abbandonati verificando che in due di questi i proprietari hanno seguito le prescrizioni della polizia municipale ed hanno chiuso porte e finestre. In tre edifici sono state riscontrate tracce di presenze recenti ma nessun occupante. In un quarto stabile sono stati invece trovati quattro stranieri, condotti in questura. Questi ultimi quattro immobili, tuttora privi di porte e finestre, saranno segnalati al Comune per i conseguenti provvedimenti amministrativi nei confronti dei proprietari.

Complessivamente sono stati accompagnati in questura 12 stranieri clandestini. Sono stati ''scortati'' ad un Cie del Sud Italia per essere rimpatriati, un tunisino diciottenne giunto di recente a Lampedusa; un tunisino 33enne in Italia dal 2007, gia' arrestato per spaccio di stupefacenti a Perugia nel 2008, identificato piu' volte con false nazionalita' libica e marocchina; un giovane di 27 anni, anch'egli tunisino, in Italia dal 2008, gia' arrestato per stupefacenti a Perugia nel 2010; e un uomo di 41 anni, algerino, pluripregiudicato, arrestato per la prima volta per spaccio a Torino nel 1993, trasferitosi a Perugia nel 2002 e da allora gia' arrestato quattro volte per reati legati agli stupefacenti.

Sono stati inoltre espulsi e dovranno lasciare il territorio nazionale entro sette giorni altri tre tunisini clandestini. Ai servizi straordinari ha preso parte con otto e equipaggi anche personale della polizia provinciale.
 

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