Prc Spello: "Per la Firema occorrono soltanto atti concreti"
In riferimento alla pubblica Assemblea di lunedì 12 dicembre sul problema dei licenziamenti alla ditta Firema di Spello, il Circolo della Rifondazione Comunista, organizzatore della manifestazione, ringrazia con viva soddisfazione i dipendenti dell’azienda che, con la loro numerosissima presenza hanno qualificato l’iniziativa. Un ringraziamento va anche a tutti coloro che hanno espresso parole di solidarietà e sostegno, manifestando volontà ed impegno alla soluzione possibile del problema: Sindaco e membri della Giunta del Comune di Spello, i differenti gruppi consiliari (di maggioranza ed opposizione), varie forze politiche spellane.
Fra i più apprezzati gli interventi dei dipendenti che hanno esposto un quadro assai preciso della situazione, diventando così – finalmente ed insolitamente – attori e protagonisti in prima persona delle loro vicende lavorative, senza filtri o manipolazioni. Assai mirate e motivate le riflessioni del segretario della Federazione Comunista Enrico Flamini, che ha delineato bene e con giusta efficacia il generale quadro politico dell’attuale crisi nazionale ed internazionale; sono stati accolti con molto favore gli interventi di Luca Baldelli Consigliere provinciale e Luciano Della Vecchia Assessore provinciale ai trasporti, i quali hanno assunto, per le specifiche funzioni istituzionali che ricoprono, impegni seri di iniziativa ed interventi utili ed urgenti. L’assemblea voleva informare, comunicare e scuotere le coscienze, e questo intanto è avvenuto; voleva realizzare un grosso e nuovo intervento partecipativo, e questo c’è stato; voleva richiamare e risvegliare, chi di dovere, da certi ritardi e sonnolenze, ed anche ciò è accaduto; inoltre voleva dimostrare che la classe operaia esiste quando, anziché svilirla o emarginarla, la si rende partecipe e protagonista dei propri destini. Sono prime conquiste, certo poca cosa rispetto a quanto è più necessario; però vorremmo che ce ne sentissimo comunque partecipi e generosamente coinvolti, invece magari di cercare piccoli, risicati spazi per inutili recuperi pubblicitari su quanto è stato fatto o non è stato fatto, su chi ha operato più o meno, bene o male; adesso bisogna guardare avanti, all’oggi e al domani. Pertanto basta parole, basta immagine, basta titoli di bandiera e crediti di parte: ora occorrono sostanza, serietà e concretezza, affinché gli operai ritrovino il proprio lavoro e riconquistino con esso quella credibilità nella funzione politica, sindacale ed istituzionale, verso cui hanno completamente perso fiducia; quegli stessi operai che, nonostante tutto, furono “i primi ad installare un tendone di soccorso appena dopo il terremoto del ‘97”. Per quanto ci riguarda, il nostro Circolo si impegna per le seguenti cose: creazione di un gruppo di mobilitazione permanente e di lotta a favore degli operai della Firema; assunzione di atti formali dei nostri rappresentanti alla provincia ed alla Regione; costante presa di coscienza e rendicontazione delle loro iniziative ufficiali, rapporti intrapresi, contatti esperiti. Tutto ciò in frequente ed attivo rapporto di collaborazione con i dipendenti della ditta. Ci attiveremo inoltre, sempre a livello locale, nella ricerca di ogni possibile utile relazione, nella speranza e fiducia di trovare civile incontro e solidale accoglienza, senza prescindere da nessuno, in primis con l’Amministrazione Comunale ed il Consiglio Comunale che, nelle loro varie articolazioni, rappresentano tutta la complessità socio-politica della nostra cittadinanza.
- CIRCOLO “CHE GUEVARA”
RIFONDAZIONE COMUNISTA DI SPELLO

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