PERUGIA - I poliziotti in servizio all'Ufficio di frontiera nell'aeroporto San Francesco hanno impedito oggi pomeriggio un nuovo tentativo di immigrazione clandestina dall'Albania. Alle 15.30 e' giunto da Tirana un albanese di 21 anni, in possesso di un regolare passaporto. Dai controlli alla Banca dati, e' risultato espulso e rimpatriato dalla questura di Perugia nell'agosto del 2009, perche' era stato sorpreso dal personale del commissariato di Citta' di Castello a soggiornare clandestinamente in Italia.

Il giovane non ha quindi rispettato il divieto di reingresso in Italia per dieci anni. Nei suoi confronti e' stato adottato il provvedimento di respingimento di frontiera: e' stato immediatamente imbarcato dagli agenti sullo stesso aereo con cui era giunto a Perugia e rimpatriato per Tirana.

Negli ultimi mesi sono nove gli stranieri che hanno tentato, senza riuscirvi, l'ingresso illegale nel territorio nazionale imbarcandosi a Tirana con il volo diretto a Perugia.

Sempre oggi pomeriggio, un altro albanese e' stato rimpatriato dall'aeroporto San Francesco di Perugia. Si tratta di un trentunenne che era stato arrestato ieri, perche' rientrato in Italia dopo che nel 2010 era stato respinto alla frontiera di Roma-Fiumicino e nel 2007 espulso dalla questura di Rimini.

Stamani e' stato processato per direttissima e dopo la convalida dell'arresto e' stato rimesso in liberta' con nulla osta per l'allontanamento dal territorio nazionale. Dopo la notifica del provvedimento di espulsione, emessa dal prefetto di Perugia e convalidata dal giudice di pace, gli agenti dell'ufficio immigrazione lo hanno quindi accompagnato all'aeroporto, da dove e' partito con il volo del pomeriggio per Tirana. Non potra' rientrare in Italia e negli altri Paesi dell'area Schengen per dieci anni.
 

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