Manovra/ Anche in Umbria sciopero unitario domani con presidi alle prefetture
Anche in Umbria Cgil, Cisl e Uil sciopereranno unitariamente domani lunedì 12 dicembre, a sei anni dall'ultima mobilitazione insieme, contro la manovra economica presentata dal Governo perche' ''non risponde ai criteri di equita' e crescita che erano invece stati enunciati dal nuovo Presidente del Consiglio Mario Monti''.
Lo hanno sottolineato oggi a Perugia, i segretari generali Mario Bravi della Cgil, Ulderico Sbarra della Cisl e Claudio Bendini della Uil, i quali hanno illustrato poi nel dettaglio le motivazioni della mobilitazione e le proposte di modifiche al testo del Decreto Legge in corso di conversione. Saranno tre le ore di astensione dal lavoro, le ultime del turno giornaliero, e due i presidi, davanti alle prefetture di Perugia e Terni.
La Fiom Cgil ha invece proclamato otto ore di sciopero. Lunedi' manifesteranno tutti i lavoratori tranne quelli pubblici (trasporti e amministrazioni), per i quali invece e' in programma un ulteriore sciopero lunedi' 19 dicembre.
''Noi pensiamo che l'equita' non sia un lusso, ma che sia invece la vera soluzione per uscire dalla crisi'' ha affermato Bravi parlando anche di ''una forte iniziativa unitaria messa in campo anche per scongiurare gli effetti pesanti che la manovra avra' sulla nostra regione''. ''Questa - ha aggiunto - e' una manovra iniqua e insopportabile perche' a pagare sono sempre gli stessi, lavoratori, pensionati e ceti medi e su questi ricade il blocco della rivalutazione delle pensioni, l'aumento della tassazione sulla prima casa, dell'addizionale regionale Irpef, dell'Iva, delle accise sui carburanti''.
''Non c'e' politica, non c'e' sociale, non c'e' democrazia, si e' fatto tutto senza concertazione con le parti sociali e ha vinto la ragioneria dello Stato'' ha evidenziato Sbarra. ''La manovra di questo Governo tecnico - ha detto il segretario della Cisl - fa solo cassa e sul versante della crescita le politiche sono poche e scarsamente selettive ed in particolare l'assenza di un intervento fiscale a favore dei redditi dei lavoratori, pensionati e delle famiglie rischia di accentuare la dinamica recessiva dell'economia''. ''E' difficile ragionare in emergenza - ha poi proseguito Sbarra - ma dei paletti come previdenza, tasse e fisco su cui riaprire la discussione ci sembrano necessari''.
''Siamo consapevoli - ha spiegato Bendini - della necessita' e dell'urgenza di una manovra che ci richiedono anche dall'Europa e dai mercati, ma con questo sciopero il nostro obiettivo e' di riaprire la trattativa ed introdurre correttivi alla manovra''.

Recent comments
12 years 22 weeks ago
12 years 22 weeks ago
12 years 22 weeks ago
12 years 22 weeks ago
12 years 22 weeks ago
12 years 22 weeks ago
12 years 22 weeks ago
12 years 22 weeks ago
12 years 22 weeks ago
12 years 22 weeks ago