PERUGIA - Gli umbri non rinunciano al regalo di Natale anche se spenderanno un po' di meno rispetto all'anno scorso. L'abbigliamento sara' il dono piu' gettonato ma si sognano i viaggi esotici e sara' ''significativo'' il peso degli acquisti via Internet. E' questo il quadro che emerge da un'indagine condotta da Confcommercio della provincia di Perugia su un campione di consumatori.

Quelli che faranno regali per questo Natale, pur con diverse sottolineature, sono il 96% sul totale. Un 2% non spendera', perche' quest'anno ''deve risparmiare'' e un 2% non ha proprio come abitudine quella di fare regali in occasione delle feste.

Dai dati - spiega Confcommercio in un comunicato - emergono comunque le ''criticita''' del periodo, perche' oltre la meta' del campione (il 52%) spendera' meno del 2010. Un dato in parte bilanciato dal 35% che cerchera' di contenere le spese adeguandosi a quanto speso l'anno precedente e da una fettina piu' sottile (il 9%) che addirittura si trova nelle condizioni di poter spendere piu' che nel 2010.

Commentando questi dati, il presidente Confcommercio della provincia di Perugia Giorgio Mencaroni ha sottolineato che ''le difficolta' sono evidenti''. ''Ma speriamo - ha aggiunto - che le vendite possano reggere, perche' regge ancora il clima di fiducia delle famiglie''. ''Quello che, invece, ci preoccupa, e anche tanto - ha sostenuto Mencaroni - e' il nuovo consistente calo dei consumi, che tra settembre e ottobre ha, di fatto, azzerato gran parte del recupero registrato nei mesi estivi, e il permanere, a livello nazionale e internazionale, di uno scenario di emergenza. Bene, quindi, che nella manovra sia stata intrapresa la via del rigore e dell'equita', ma occorre scongiurare il ricorso ad ulteriori aumenti dell'imposizione Iva sui consumi che avrebbero effetti recessivi, colpendo particolarmente i livelli di reddito medio-bassi. Cosi' come ci auguriamo che il governo cambi idea anche in materia di liberalizzazione degli orari dei negozi, che non assicura automaticamente un incremento nelle vendite mentre si traduce certamente in un aumento dei costi, poiche' i livelli di servizio offerti in Italia sono gia' oggi paragonabili a quelli europei''.

SCHEDA
Natale i regali rimangono principalmente in famiglia secondo l'indagine condotta dalla Confcommercio della provincia di Perugia. Il 95% degli intervistati dall'organizzazione, infatti, fara' regali ai parenti piu' stretti. Per gli umbri, gli amici vengono immediatamente dopo i familiari: il 42% del campione pensa di fare un regalo anche a loro. Un po' meno frequente il regalo ai familiari meno stretti, con il 18%. C'e' anche un 6% che fara' regali anche ai conoscenti ed un 5% che pensa di premiarsi con un bel regalo a se stesso. Regali si', ma forse meno costosi degli anni precedenti. Il 47% degli intervistati ha dichiarato che non fara' regali che abbiano un costo unitario superiore ai 100 euro. Tra chi e' invece disposto a spendere questa cifra, la scelta dei consumatori sara' indirizzata prevalentemente verso l'abbigliamento (28%), telefonini ed accessori (11%), scarpe, borse e pelletteria (9%), gioielli (9%), computer e consolle giochi (7%), giocattoli e soldi contanti (7%). L'abitudine a regalare soldi in contante e' tipica dell'intervistato nella fascia di eta' sopra i sessanta anni. Tra i settori merceologici verso i quali si orienteranno i consumatori che spenderanno meno di 100 euro per ogni regalo, vince ancora l'abbigliamento (39%) seguito da libri (29%), oggettistica per la casa (33%), profumeria (27%) e prodotti alimentari (26%), giocattoli (12%), piante ed addobbi floreali (7%). L'indagine Confcommercio conferma l'importanza del settore moda nei regali di Natale che, insieme a calzature e pelletteria (9%) raggiunge il 48% delle preferenze per i regali di Natale. Regali on line. Il 72% degli intervistati acquistera' i regali nei negozi della grande distribuzione organizzata, il 34% andra' nei negozi al dettaglio, mentre i mercati e mercatini natalizi conquistano un 12% delle preferenze. Piu' bassa la percentuale di chi scegliera' gli outlet (9%), mentre ben il 13% dei consumatori ha dichiarato che effettuera' gli acquisti dei regali on-line tramite internet. Indagando piu' a fondo su questo target di utenti, Confcommercio ha rilevato che i consumatori umbri cominciano a familiarizzare con la rete. Tra chi utilizza internet, un 33% dichiara di usare spesso internet per i propri acquisti, ed un 17% che lo usa di frequente. Quanto ai vantaggi dichiarati, il campione ha individuato nel risparmio di denaro (61%), maggiore assortimento (50%) e risparmio di tempo (39%) i motivi principali per cui ci si rivolge ad internet per gli acquisti, anche per Natale. Il regalo dei sogni. Ai consumatori umbri e' stato chiesto quale regalo farebbero, o vorrebbero ricevere, se potessero non badare a spese. E' il viaggio, spesso verso mete esotiche e lontane, a vincere la classifica dei regali da sogno, sia da fare (31%) che da ricevere (42%). Gli umbri ripongono i loro sogni anche in beni ben piu' tangibili, come le auto (da fare, 23% - da ricevere, 24%), le case (da fare e da ricevere per il 13%), i gioielli e gli orologi di lusso (da fare, 11% - da ricevere, 9%), abbigliamento e pelletteria firmati e di lusso (da fare, 11% - da ricevere, 9%). Per i piu' fantasiosi, piscine, cavalli, mobili ed elettrodomestici. Natale con i tuoi Gli umbri si dimostrano ancora una volta legati alle tradizioni, dichiarando in maggioranza di non avere l'abitudine di passare il Natale lontano da casa (66%). Chi invece ha programmato le proprie vacanze e' il 7% del campione, abituato a farle sempre in questo periodo, ed un 13% che proprio quest'anno ha deciso di concedersi questo piccolo lusso. Di contro, c'e' un 15% di persone che dichiara di non potersi invece permettere una vacanza durante le festivita' 2011. Tra chi fara' un viaggio, la scelta degli umbri cadra' in prevalenza sulle citta' d'arte italiane (30%), le capitali europee (26%) e la montagna (22%). Il 15% che viaggia andra' da parenti o amici, a prescindere dalla destinazione.
 

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