PERUGIA - Sono 131 i progetti di investimento italiani approvati dall'Api (agenzia tunisina per la promozione industriale ) nel corso del 2011. E' quanto e' emerso nel corso di un convegno sulle opportunita' finanziarie nel Paese nord-africano, organizzato dalla confindustria umbra a Perugia, al quale ha preso parte Hechmi Chatmnen, direttore per l'Italia di Fipa Tunisia, l'Agenzia pubblica per la promozione degli investimenti con sede a Milano.

A quanto si apprende, i progetti dovrebbero produrre 3.700 posti di lavoro e muovere circa 300 milioni di investimenti. Al convegno nel capoluogo umbro hanno preso parte circa 70 aziende italiane, in rappresentanza soprattutto dei settori meccanica e tessile. Le aziende italiane in Tunisia offrono lavoro a 54mila persone e muovono, indotto compreso, circa 1 miliardo di investimenti.

"Per noi la Tunisia e' un Paese strategico - spiega Pier Luigi D'Agata, direttore generale di Assafrica e mediterraneo - e la situazione politica, relativamente tranquilla, incoraggia il nostro impegno. Quanto al futuro degli investimenti, il direttore ricorda la linea di credito di 68 milioni gia' approvata dal ministero degli Esteri e sulla quale le istituzioni tunisine stanno ultimando alcune operazioni burocratiche.
 

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