PERUGIA - "Nonostante il momento di difficolta' che si e' appalesata nel corso degli ultimi due mesi, il nostro settore ha fatto registrare nei primi dieci mesi del 2011 un incremento del 2,6 per cento di presenze, composto da un +1,3 di italiani e +5,4 di stranieri. Questo significa che il nostro paese in termini di attrattivita' ha guadagnato posizioni rispetto all'anno precedente che era stato un anno negativo". Lo ha detto il direttore di Federalberghi, Alessandro Cianella, a Perugia per il III Forum sul turismo.

"Certo - ha aggiunto - questo risultato e' stato raggiunto grazie ad un'accorta politica tariffaria che le imprese hanno attuato a scapito pero' dei ricavi, erodendo ulteriormente i margini al fine di riacquisire clientela, che e' la base per poi ripartire". Per il futuro, il direttore di Federalberghi sottolinea che "il contesto generale avra' sicuramente ricadute anche sul settore turistico per cui che cosa accadra' e' davvero una grossa incognita".

Cianella annuncia un primo bilancio di Federalberghi sull'andamento della stagione invernale il 16 dicembre. "Finora - conclude - le prenotazioni languono, per colpa anche dell'andamento metereologico, ma dobbiamo avere un atteggiamento positivo, di fiducia".
 

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