PERUGIA (VUnews) – A seguito della precedente attività formativa sul tema della responsabilità penale, coordinata da Sergio Sottani – Procuratore Capo di Forlì – la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica ha organizzato per il cinque dicembre il Corso “La responsabilità dei pubblici dipendenti” durante il quale sono stati approfonditi i temi della responsabilità Civili, disciplinari, amministrative e contrattuali dei pubblici dipendenti.

Dopo l’apertura dei lavori di Alberto Naticchioni, Amministratore Unico della Scuola, gli argomenti sono stati trattati da: Stefano Fantini, Consigliere TAR Umbria e Alberto Avòli, Consigliere della Corte dei Conti, Roma.

La giornata si rivolge a tutti i pubblici dipendenti in particolar modo ai dirigenti che hanno l’onere di attuare i programmi e gli obbiettivi fissati dall’amministrazione pubblica.
In questo momento di particolare difficoltà del nostro paese la Pubblica Amministrazione (PA) è chiamata ad essere un supporto dello sviluppo e della ripresa produttiva, pertanto i pubblici dipendenti sono tenuti a fornire risposte rapide, puntuali ed in particolare a snellire le lungaggini della PA che possono rappresentare vedi e propri costi improduttivi.

La Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, nel rispondere alle esigenze degli Enti Umbri ha improntato la propria attività formativa su percorsi che aiutano a velocizzare le procedure, accorciare i tempi di risposta e migliorare le relazioni tra dipendenti pubblici ed il mondo produttivo ed i cittadini tutti.

La numerosa partecipazione alle attività formative organizzate dalla Scuola sta a testimoniare la volontà dei dipendenti della PA di apprendere nuove competenze e rispondere tempestivamente ai cambiamenti in atto.
La Scuola avvierà Corsi Manageriali rivolti a Direttori generali, Dirigenti e Responsabili d’ufficio a partire dal mese di dicembre 2011 proprio per accrescere le competenze dei principali attori della PA.
La Scuola mediante la propria attività formativa può contribuire a: trainare il cambiamento, guardare sempre oltre e contribuire a tracciare la rotta da seguire, ad accrescere le competenze e la professionalità della PA.

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