TERNI - Ha respinto tutte le accuse che gli sono state contestate il poliziotto di 55 anni in servizio alla questura di Terni arrestato per avere molestato sessualmente tre donne all'interno dell'ufficio denunce in cui lavorava. L'uomo è stato interrogato questa mattina in carcere, per circa un'ora, dal gip Maurizio Santoloci alla presenza del suo legale, l'avvocato Loris Mattrella, e del pm che ha condotto le indagini, Elisabetta Massini.

Il sovrintendente da anni in servizio a Terni ha riferito al giudice di non conoscere e non ricordarsi di due delle donne che hanno denunciato le molestie, mentre ha aggiunto di avere inavvertitamente urtato la terza chiedendole scusa per questo.

Tutte tre le donne si erano recate nell'ufficio per presentare denunce o chiedere informazioni. Due degli episodi risalirebbero ai primi mesi dell'anno, mentre l'altro sarebbe precedente.

Al termine dell'interrogatorio l'avvocato Mattrella ha presentato richiesta di scarcerazione o in subordine di concessione degli arresti domiciliari nei confronti del suo assistito. Il giudice si e' riservato la decisione.

Il sovrintendente era stato arrestato mercoledi', nel suo ufficio, dai colleghi della volante sulla base di un'ordinanza di custodia cautelare firmata dallo stesso gip Santoloci su richiesta del pm Massini.

 

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