PERUGIA - Sono stati oltre cento i partecipanti al corso sulla gestione della ''nuova'' fiscalita' locale che, organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, si e' svolto oggi a Villa Umbra.

L'attivita' di accertamento, per consentire una sempre maggiore equita' fiscale, e la riorganizzazione della riscossione delle entrate sono state rese quanto mai attuali - e' detto in una nota della Regione - dalla recente ''rivoluzione'' apportata con i decreti attuativi relativi al federalismo fiscale e la nuova normativa in materia di riscossione delle entrate degli enti locali.

Da qui l'esigenza di organizzare una giornata formativa, gratuita per affrontare, ha sottolineato Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola, le due fasi di gestione delle entrate, evidenziando profili sia teorici e sia pratici, con l'intento anche di fornire indicazioni operative agli addetti ai lavori.

A breve, ha reso noto, sara' attivato il Forum dei dirigenti e responsabili degli Uffici Tributi per poter condividere consigli e buone pratiche. ''Il settore dei tributi e' uno dei principali e la nostra Scuola - ha detto Naticchioni - vuole impegnarsi con altri enti formativi specializzati in materia per poter arricchire l'offerta formativa''.

Il primo relatore, Giuseppe Tinelli, docente di Diritto Tributario all'Universita' di Roma Tre, coordinatore e responsabile scientifico dell'attivita', ha introdotto il tema dell'accertamento dei tributi locali e la partecipazione dei Comuni alla verifica dei tributi erariali. Ha fatto chiarezza, inoltre, sulle responsabilita' amministrative dei dirigenti e funzionari nella gestione della fiscalita' locale.

''Occorre rendere autonomo l'Ufficio Tributi - ha detto Fabio Saponaro, docente di Scienza delle finanze e Diritto finanziario dell'Universita' del Salento - da altri uffici, come l'Ufficio Ragioneria, a cui molte volte risulta incardinato, il cui responsabile area - ragioniere capo - rappresenta il soggetto apicale. Questa forma di dipendenza priva il responsabile della posizione organizzativa, nei Comuni privi di dirigente, ma crea quotidiana intromissione nella corretta gestione dei tributi''.

A suo avviso, si deve ''investire sulla professionalita' e sulla formazione del personale dell'Ufficio Tributario, in quanto il successo di qualunque amministrazione comunale sara' legato alla capacita' dell'Ufficio Tributi di saper gestire l'utilizzo delle nuove imposte e di poter sfruttare adeguatamente i nuovi strumenti di accertamento e partecipazione all'attivita' di accertamento introdotti dalla riforma federalista''.

La gestione della riscossione e del contenzioso in materia di tributi locali sono stati illustrati da Angela Piri, avvocato, dottore di ricerca in Diritto tributario internazionale.

Ha concluso la giornata formativa Stefano Baldoni, responsabile Servizi finanziari del Comune di Corciano, che ha esaminato la riscossione delle entrate dei Comuni dopo la riforma del Dl 70/2011. Baldoni ha parlato anche della cessazione degli affidamenti diretti ad Equitalia delle modalita' di gestione della riscossione spontanea e coattiva delle entrate analizzando le possibili opzioni per gli Enti e dell'ingiunzione fiscale e le procedure per l'affidamento esterno della riscossione.

 

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