TERNI, 30 NOV - E' stato arrestato in Albania dal personale dell'Interpol di Roma un albanese di 45 anni che il 15 agosto di un anno fa era evaso dal carcere di Terni, non avendo fatto rientro nell'istituto dopo un permesso premio.

L'uomo - rintracciato al termine di indagini dirette dal sostituto procuratore Elisabetta Massini ed eseguite dal personale del reparto di polizia penitenziaria di Terni - era stato arrestato il 5 febbraio 2000 in provincia di Lucca in quanto ritenuto responsabile della morte di tre ragazze in seguito a uno scontro frontale della loro auto con una Jeep condotta dall'albanese che, tentando di speronare un connazionale, aveva invaso la corsia di marcia opposta. L'albanese era stato condannato alla pena di 20 anni di reclusione per omicidio colposo plurimo e sarebbe dovuto uscire dal carcere il 18 dicembre 2015.

In seguito all'evasione - ha spiegato la polizia penitenziaria - le indagini sono state eseguite anche attraverso attivita' tecniche e di controllo del territorio, sotto il coordinamento del Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria e con il contributo dei provveditorati dell'amministrazione penitenziaria di Bari, Firenze, Torino e dell'istituto di Treviso.

Secondo quanto riferito, nell'aprile scorso era stata accertata la presenza del 45enne in un paese europeo aderente al Trattato di Schengen e per questo il procuratore della Repubblica di Lucca aveva emesso un mandato di arresto europeo per la sua cattura. Nel mese di maggio il ricercato aveva poi fatto rientro nella capitale albanese e quindi la procura generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Firenze aveva formulato richiesta al ministro della Giustizia per la ricerca e cattura in territorio albanese.

L'uomo, che secondo la polizia penitenziaria aveva attivato le procedure per giungere a una variazione anagrafica del cognome, e' stato quindi localizzato e catturato a Kamez e poi condotto in uno degli istituti della repubblica albanese in attesa dell'estradizione in Italia.
 

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