Barbara Isidori

Prevenire gli incidenti sul lavoro e promuovere la formazione per la sicurezza. Questo l’intento del Protocollo di intesa per un “Sistema integrato lavoro e sicurezza” firmato questa mattina dalla Provincia di Perugia, l’Inail e l’ANMIL. Un documento che intende porsi come aiuto concreto per cercare di mettere fine agli incidenti e alle morti sui luoghi di lavoro. Una piaga che purtroppo non accenna a diminuire. A testimoniarlo sono i numeri, nazionali e regionali. In Italia da inizio anno ad oggi sono stati 611 gli incidenti sul lavoro mentre in Umbria le morti bianche si attestano già a quota 19. Una cifra considerevole. E fin troppo esagerata.

Le parti firmatarie del protocollo intendono, a questo scopo, realizzare azioni per promuovere la prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare si intende diffondere nei confronti delle aziende, tramite i Centri per l’impiego e gli sportelli polifunzionali della Provincia, le informazioni di base in materia di sicurezza sul lavoro. A questo scopo l’Inail realizzerà un’intensa attività formativa per il personale della Provincia. Inoltre l’altra idea di fondo è quella di diffondere tra datori di lavoro e i lavoratori la conoscenza e la consapevolezza del valore centrale della sicurezza e salute nelle diverse realtà lavorative. E per questo promuovere, anche attraverso un apposito sito web che sarà creato dalle parti, gli strumenti e i programmi in materia di sicurezza. Sarà fondamentale, sempre secondo il protocollo sottoscritto, promuovere e consolidare la cultura della sicurezza e soprattutto attivare interventi integrati a favore dei disabili da lavoro tesi a favorire il loro reinserimento professionale. Ampi quindi gli intenti del documento presentato dal Vice presidente provinciale Aviano Rossi, rappresentanti di Inail e Anmil e soprattutto tanti giovani. Nella Sala del Consiglio erano, infatti, presenti due quinte classi dell’Istituto d’arte Bernardino di Betto.

Proprio i giovani dovranno essere il motore della nuova consapevolezza della sicurezza sul lavoro e anche perché saranno i protagonisti di un concorso per ideare un logo e uno slogan per identificare e connotare le iniziative che verranno realizzate in attuazione del suddetto protocollo. “La nostra idea di sicurezza deve andare al di là dell’indifferenza e della formalità. Dobbiamo investire sul rispetto degli altri. Per questo abbiamo scelto di mettere a disposizione dell’Inail i nostri Sportelli Polifunzionali per offrire attraverso gli stessi una consulenza gratuita a tutti gli imprenditori che vorranno avvalersene per migliorare le condizioni di sicurezza del lavoro nelle loro attività imprenditoriali” ha detto Rossi.

E per far capire meglio il dramma degli incidenti sul lavoro è stato proiettato un video intitolato “Lavoro, sicurezza e vita. Un viaggio tra storia e attualitá» a cura di Inail, Ebrau, Anmil e Confapi con testimonianze toccanti e drammatiche di chi è rimasto invalido o chi ha persona una persona cara per un incidente sul lavoro. Proprio due di loro Rita Cucci, vedova, e Giuliano Milli hanno ricevuto un riconoscimento dalla Provincia. Testimoni di un dramma che coinvolge oggi ancora troppe persone innocenti.

“Ho visto questo filmato tante volte “ha affermato Gianfranco Miccioni Pres. Provinciale ANMIL “Ogni volta è una nuova emozione. Prevenzione e formazione sono i due elementi più importanti per combattere gli incidenti sul lavoro”.

“Con ogni mezzo cercheremo di arginare il fenomeno delle morti sul lavoro. Dobbiamo a tutti i costi promuovere la cultura della sicurezza e prevenirle con interventi mirati e precisi. Affinchè le testimonianze viste in video restino solo un ricordo” ha commentato anche Riccardo Pompili, dirigente del servizio lavoro della Provincia “Formeremo un tavolo composto da un componente per ente coinvolto nel protocollo per monitorare la situazione e sperare che migliori”.

Formazione primaria in questa materia. Per gli impiegati, i lavoratori e i datori di lavoro. “Con questo protocollo d’intesa – ha detto Alessandra Ligi Direttore della direzione provinciale Inail di Perugia - si formalizza un percorso che l’Inail, l’Amnil e la Provincia di Perugia stanno già portando avanti da tempo e che sosterrà azioni più strutturate dirette sia ad imprenditori che a lavoratori per la promozione e diffusione della sicurezza nei luoghi di lavoro. Nel tempo abbiamo realizzato tirocini formativi finalizzati a far acquisire ai tirocinanti un bagaglio di competenze e conoscenze in tema di sicurezza nei luoghi di lavori, quello diretto ai neo- imprenditori utile ad acquisire un attestato di formazione sulla sicurezza”.

Rimettere al centro il lavoratore, la sua sicurezza e farlo lavorare in condizioni in cui non rischi la vita. “Dobbiamo mettere in atto progettualità e percorsi integrati per salvaguardare la dignità e la vita degli esseri umani. In Umbria non possiamo permetterci altri casi di incidenti o morti sul lavoro. Le cifre sembrano già quelle di un bollettino di guerra” ha concluso Giuseppe Siniscalchi presidente comitato regionale e provinciale Comitato consultivo Inail.
 

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