Diminuiscono le rapine in banca, ma l’Umbria va in controtendenza, raddoppiano
ROMA - Calano le rapine in banca e diminuiscono sia il bottino sia l'indice di rischio: nei primi sei mesi del 2011 infatti sono stati compiuti 570 colpi allo sportello, con un calo del 24,8% rispetto ai 758 del 2010. Una diminuzione che conferma il trend positivo degli ultimi anni visto che dal 2007 ad oggi le rapine in banca si sono piu' che dimezzate (-52%).
Sono i principali risultati dell'indagine condotta dall' Ossif, il Centro di ricerca Abi in materia di sicurezza, presentati oggi in occasione della firma del nuovo protocollo anticrimine con la Polizia, che ha l'obiettivo di rafforzare la collaborazione tra banche e forze dell'ordine.
Dallo studio emerge inoltre un calo del 18,3% del cosiddetto indice di rischio, cioè il numero di rapine ogni 100 sportelli in Italia, (4,5 a 3,4) e una diminuzione sia del bottino medio per rapina (circa 21 mila euro, -11,3%), sia il bottino complessivo, che è passato da 18 milioni di euro nel primo semestre 2010 a 12 milioni nel 2011 (-33%). '
'In tema di sicurezza - ha affermato il vice presidente dell'Abi Giovanni Pirovano - molto è stato fatto. E tuttavia è importante non abbassare mai la guardia, continuando a tenere alta l'attenzione e a lavorare per ridurre l'ampio uso di contante che ancora caratterizza l'Italia rispetto al resto d'Europa, recuperando il ritardo nell'utilizzo di strumenti di pagamento elettronici. Anche grazie all'introduzione di provvedimenti normativi che abbassino la soglia dei pagamenti in contante oggi fissata per legge a 2500 euro''.
''Gli anni di comune impegno nell'attività di contrasto e prevenzione specifica hanno determinato - ha aggiunto - il vice capo della polizia e direttore della Criminalpol Francesco Cirillo - un netto decremento della pressione criminale ai danni delle banche, inducendo le parti ad estendere l'analisi ai reati predatori a danno di altri settori commerciali e categorie che movimentano rilevanti quantità di denaro e valori, concretizzando così i principi posti alla base della sicurezza partecipata''.
Dall'analisi dell'Ossif emerge che nei primi 6 mesi del 2011 le rapine sono diminuite in Calabria (-14,3%, da 7 a 6), Campania (-44,3%, da 61 a 34), Emilia Romagna (-18%, da 61 a 50), Lazio (-31,6%, da 117 a 80), Lombardia (-15,7%, da 172 a 145), Piemonte (-59,6%, da 89 a 36), Sardegna (-66,7%, da 3 a 1), Sicilia (-40,7%, da 59 a 35), Trentino Alto Adige (-50%, da 2 a 1) e Veneto (-55,6%, da 54 a 24).
In aumento invece in Abruzzo (con 16 rapine da 14), Friuli Venezia Giulia (con 2 da nessuna), Liguria (con 17 da 12), Marche (con 29 da 28), Puglia (con 33 da 28), Toscana (con 50 da 39) e Umbria (con 11 da 6).

Recent comments
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago