di Gino Goti

PERUGIA - Sono giunti all'esasperazione gli abitanti della zona di Bagnaia e Castel del Piano e di tutti coloro che abitano nel territorio circostante e debbono percorrere la strada che unisce i due centri abitati: strada molto transitata da chi si deve recare al lavoro nelle zone industriali di San Sisto e di Perugia e anche perché, proprio a metà tra i due paesi si trova il cimitero di Castel del Piano, meta giornaliera di visitatori. Non più tardi di oggi (ieri per chi legge, ndr) due incidenti si sono verificati nella prima mattinata, incidenti che si aggiungono aglii altri sei o sette dall'inizio di novembre.

Non incidenti tra autovetture con urti frontali o strisciate pericolose, ma “fuori strada” dovuti alla praticamente nulla aderenza concessa da un asfalto ormai ai limiti, se non oltre, della regolarità. Se a questa deficienza si aggiunge la mancanza di una segnaletica stradale che delimiti il margine della carreggiata, di strisce pedonali ben visibili e di protezioni contro le scarpate o i “greppi” laterali alla strada il quadro della situazione è veramente drammatico ed esasperante. “Qui siamo gente che paga regolarmente le tasse, che cura e protegge ciascuno il proprio terreno confinante con le strade comunali e provinciali e riteniamo sia più che ora che si prendano provvedimenti adeguati. Fino ad oggi, fortunatamente, i danni maggiori sono toccati alle autovetture. Non vorremmo che le autorità competenti si decidano a muoversi solo dopo qualche incidente mortale, come di solito avviene”.

Un appello accorato quindi che giunge da una popolazione laboriosa che tiene a precisare che fino ad ora i casi verificatisi hanno avuto come protagonisti gente comune che si recava al lavoro o in visita al cimitero e non scapestrati o reduci da nottate alcoliche o di altro genere in discoteca. Uno dei ultimi “fuori strada” è toccato a una tranquilla signora che viaggiava, a velocità contenuta, addirittura con una vettura con trazione integrale sulle 4 ruote e quindi stabile e più sicura di comuni automobili. La gente si attende un rapido intervento per bonificare l'asfalto e dare al fondo stradale quell'aderenza che garantisce sicurezza e tranquillità in chi guida. In caso contrario è disponibile ad organizzare civili ma significative manifestazioni di protesta e di attenzione nei confronti dell'opinione pubblica e delle istituzioni competenti.
 

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