PERUGIA - Orologi e altri monili di pregio sono stati sequestrati dalla squadra mobile di Perugia a un albanese di 46 anni denunciato a piede libero per falso e ricettazione. Gli investigatori sospettano infatti che i preziosi siano provento di furti compiuti in appartamenti.

Nell'ambito dei servizi di contrasto all'immigrazione clandestina la polizia ha eseguito un controllo in un abitazione di via Assisana. All'interno sono stati trovati due albanesi e una romena che - ha riferito la Questura - e' risultata dedita alla prostituzione e destinataria di un foglio di via obbligatorio per non avere rispettato il quale e' stata denunciata.

L'albanese quarantaseienne e' invece risultato in possesso di permesso di soggiorno per il quale la polizia ha avviato le procedure per la revoca. Dagli accertamenti e' emerso che aveva contraffatto la polizza assicurativa della vettura a lui in uso ed era in possesso di 12 orologi di pregio, tre paia di orecchini in oro e pietre, due spille in oro con rubini, un notebook, un televisore 32 pollici, quattro tessere ricariche telefoniche, un navigatore satellitare e due telefoni cellulari.

L'altro albanese, 43 anni, clandestino, e' stato immediatamente scortato dagli agenti dell'ufficio immigrazione alla frontiera e rimpatriato. A suo carico sono emersi, dal 1994, 22 precedenti di polizia con sette diverse generalita' in varie zone di Italia, tra cui un arresto per sequestro di persona a scopo di rapina commesso a Reggio Emilia e uno per sfruttamento della prostituzione a Caserta.
 

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