PERUGIA - E' dedicato al linguaggio web e al rapporto uomo-tecnologia il calendario 2012 dell'Esercito italiano. Questa mattina, in una conferenza stampa a Palazzo Donini, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e il comandante del Comando militare esercito dell'Umbria, generale Celeste Rossi, hanno presentato il calendario del 2012 che sviluppa il tema Esercito italiano 2.0. Fotografie e immagini raccontano, mese dopo mese, parte dell'attivita' dell'esercito e dei suoi tanti volontari e mostrano il processo evolutivo delle Forze armate.

''Si parte dalle ultime innovazioni tecnologiche - ha spiegato il generale Rossi - per arrivare al futuro dell'esercito, a varcare nuovi orizzonti. Il calendario e' infatti suddiviso in tre blocchi: lo sviluppo, la sperimentazione e la ricerca. Un esercito al passo con i tempi che non dimentica, tuttavia, l'elemento centrale del sistema che resta l'uomo e la sua sicurezza''.

Il generale ha rivolto un pensiero al militare rimasto ferito questa mattina in Afghanistan e ha sostenuto che ''le nuove tecnologie devono servire anche a questo, a proteggere i nostri soldati, oltre che a sperimentare nuove forme di sicurezza per la collettivita'''.

Rossi ha poi ricordato ''le collaborazioni attivate con la Regione Umbria, l'ultima delle quali in campo formativo, con il protocollo d'intesa sottoscritto di recente fra le due istituzioni, che sta dando ottimi risultati''.

Su questo punto, la presidente Marini, si e' detta disponibile a proseguire la collaborazione. ''La presentazione del calendario - ha commentato la Marini - e' una occasione per sottolineare ruolo e funzione dell'esercito e in generale delle Forze armate impegnate nel garantire la sicurezza non solo in territorio nazionale, ma anche negli scenari internazionali''. Ed e' proprio agli uomini e alle donne delle Forze armate - ha detto - ''che va il nostro pensiero e il nostro riconoscimento. Il web - ha aggiunto la presidente - e' la vera trasformazione del nostro tempo contemporaneo''.

Per la Marini, ''l'impegno dell'esercito nella ricerca e nello sviluppo delle nuove tecnologie e' particolarmente encomiabile, perche' molto spesso il frutto di questa ricerca viene applicata in campo civile, con particolare riferimento al servizio sanitario e alla tutela della salute dei cittadini''.
 

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