FIRENZE - Appartenevano a una donna le ossa trovate il 21 novembre sulla collina di Monte Morello, nel Fiorentino. Lo ha confermato l'esame del dna. Le analisi proseguono per appurare anche l'eta' e a quando risale il decesso. Intanto la procura di Firenze ha disposto che vengano eseguite le comparazioni con il dna di una serie di donne scomparse negli ultimi tempi.

Nei prossimi giorni, dal dna estrapolato dalle ossa trovate a Monte Morello si potra' ricavare un profilo genetico completo. L'esame dei resti e' stato affidato al dottor Ugo Ricci, del dipartimento di diagnostica genetica dell'ospedale fiorentino di Careggi. Il pm Ettore Squillace Greco ha anche chiesto che si accerti che le ossa - quasi uno scheletro completo, ma trovate sparse a una certa distanza le une dalle altre - appartengano a una sola persona, anche se, al momento, niente fa pensare il contrario.

Presto gli investigatori avvieranno una serie di comparazioni con il dna di donne - o loro parenti - scomparse in Toscana o che abbiano avuto a che fare con la Toscana. La trasmissione 'Chi l'ha visto?' ha ipotizzato che i resti possano appartenere a Barbara Corvi, una trentacinquenne di Amelia (Terni) scomparsa nel 2009; gli investigatori spiegano che niente e' escluso ma sottolineano che vi sono altri casi analoghi.
 

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