FOLIGNO - I cavalli che hanno scritto la storia della Quintana di Foligno avranno la possibilita' di poter invecchiare in un angolo di paradiso, tra le colline della Vallocchia, al confine tra la Valle Spoletina e la Valnerina. Ottocento ettari di terreno messo a disposizione dal conte Pierlorenzo Datti per costruirci, grazie al progetto di cui e' promotore l'Ente Giostra Quintana, un'oasi in grado di accogliere questi campioni ormai usciti dalle competizioni. Pierlorenzo e' il figlio del Conte Alfonso, indimenticabile appassionato e proprietario di Nabucco, uno dei piu' grandi campioni della Giostra della Quintana. Il progetto dell'Ente Giostra e' coordinato da Massimo Elisei, veterinario che da anni segue i cavalli dei rioni e che dalla Quintana ha ricevuto l'incarico di seguire questa iniziativa. Entro il 2012 i lavori della struttura saranno terminati per accogliere ancora altri cavalli.

La prima campionessa a fare il suo ingresso in questo luogo incantato e' stata Scala Minore, cavallo del rione Croce Bianca mandato in pensione proprio a settembre dopo la Quintana. A breve anche altri campioni, dopo essersi ritirati dalla carriera agonistica, si godranno il meritato riposo nell'oasi della Vallocchia. Il centro sara' aperto a tutti quei cavalli, non solo della Quintana di Foligno ma anche di altre competizioni, che hanno smesso di gareggiare. Cavalli che avranno tutta per loro un team sanitario ad hoc con esperti in materia impegnati in prima linea. Tutti professionisti che presteranno la loro opera a titolo gratuito. Alcune ditte farmaceutiche doneranno i materiali medici e i farmaci.

"E' un sogno che si realizza - ha commentato il presidente dell'Ente Giostra, Domenico Metelli -. Questo progetto e' partito da lontano e grazie alla nostra tenacia e alla straordinaria disponibilita' del team che lavora alla Vallocchia e' un piccolo tributo al cavallo, il principe della Tenzone, che la dice lunga sull'attenzione, l'amore e il grande cuore del popolo della Quintana. Il centro e' pronto ad ospitare tutti i cavalli che escono dalle varie giostre e dalle tante competizioni italiane"

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