di Daniele Ciri

FOLIGNO - Polemiche e ancora polemiche, a Foligno i lavori per le pavimentazioni non conosco pace. Dopo le mille parole spese tra amministrazione e associazioni di categoria durante i mesi estivi, nei quali i commercianti paventavano un autunno di crisi nera e chiusure a pioggia con relativa morte del centro storico, ora, che i lavori vanno avanti, l'oggetto del contendere è la proposta avanzata dall'assessore ai lavori pubblici con delega alle pavimentazioni Salvatore Stella di aprire la centralissima via XX settembre (la strada che da piazza San Giacomo porta verso piazza della Repubblica) al doppio senso di marcia. Un modo, secondo le intenzioni, per far fronte all'inizio dei lavori per il secondo stralcio di via Gramsci, senza compromettere la possibilità di accesso alla via e alla vicina piazza del Grano, sede del mercato ortofrutticolo, alle auto.
Il percorso dovrebbe essere questo: da piazza del Grano si prosegue verso piazza della Repubblica e non più verso piazza San Domenico (a causa dei lavori), quindi si riprende via XX settembre verso piazza San Giacomo uscendo su Corso Nuovo e via Gentile da Foligno percorrendo via Meneghini.

Tra i cittadini si è acceso subito un confronto serrato tra chi riconosce l'utilità della proposta e chi invece sostiene la necessità di chiudere l'intera area per tutta la durata dei lavori. Vale a dire tre mesi circa. Un confronto arrivato fin dentro al palazzo comunale e alla maggioranza stessa, all'interno della quale hanno fatto breccia diversi distinguo.

Rumoroso anche il secco no lanciato dal presidente di Confcommercio Aldo Amoni, acerrimo rivale di Stella durante la campagna d'estate mossa contro la gestione dei lavori, che torna a ribadire la necessità di riaprire al traffico il cuore della città: piazza della Repubblica.

Aspettando di capire quali saranno le decisioni, la città comincia ad apparire con il suo nuovo volto conquistando l'apprezzamento, stavolta condiviso, di tutti i folignati. D'altronde un'opera del genere, capace in un sol colpo di ridare lustro a tutte le strade, i vicoli e le piazze del centro storico, non si era mai vista.

Condividi