FIRENZE - ''E' una decisione obbligata. Fin all'inizio non potevano trattare questo procedimento a Firenze. Questo trasferimento doveva esserci prima''. Lo ha detto il pm Giuliano Mignini commentando la sentenza d'appello che ha annullato la condanna del magistrato in primo grado e ha ordinato il trasferimento degli atti da Firenze a Torino. Mignini, rispondendo ai giornalisti, ha poi confermato che il reato (abuso d'ufficio) potrebbe cadere in prescrizione. Con lui e' imputato il poliziotto-scrittore Michele Giuttari. Anche per lui c'e' stato l'annullamento della condanna di primo grado e la dichiarazione di incompetenza territoriale.

''Da investigatore ho un'amarezza - ha detto Giuttari - Questa attivita' svolta da Firenze blocco' l'indagine perugina sulla morte del medico Francesco Narducci che si riteneva collegata al mostro di Firenze. Vennero sequestrati gli atti di quell'indagine, di fatto bloccandola''.
 

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