Il settore delle costruzioni, come ha già dimostrato in altri momenti, potrebbe giocare un ruolo fondamentale nel percorso di ripresa dell’economia dell’Umbria. Per questo motivo, viste le difficoltà del momento, riteniamo fondamentale addivenire urgentemente alla stipula dei contratti integrativi territoriali dell’edilizia.

La contrattazione di secondo livello, infatti, oltre ad essere una parte importante del CCNL, rappresenta per l’edilizia un elemento essenziale per assicurare qualità e regolarità all’intero settore e un fondamentale contributo alle politiche industriali necessarie per uscire dalla crisi.

Le segreterie di FILLEA – CGIL, FILCA – CISL, FeNEAL – UIL dell’Umbria giudicano positivo il ritrovato spirito costruttivo per la chiusura dei tavoli contrattuali che le associazioni datoriali ci hanno comunicato più e più volte, riteniamo però che le associazioni ANCE, CNA edilizia, CONFARTIGIANATO IPRESE edili, e ARCPL LEGA COOP, debbano fare passi in avanti rispetto alle nostre richieste, passando dalle parole ai fatti.

1) PARTE SALARIALE, EVR, INDENNITA’: l’elemento variabile della retribuzione è già di per se un elemento nuovo introdotto dal Contratto Nazionale per rispondere alla situazione di crisi, per questo come lavoratori non possiamo pagare due volte. È necessario rendere da subito esigibile questo elemento, perché scontiamo già un ritardo notevole (l’entrata in vigore doveva essere il 1° luglio 2010) come previsto dal CCNL in misura pari al 6%. Dobbiamo fare passi in avanti sulla carenza malattia e su altri istituti del contratto, per raggiungere livelli adeguati sulla qualità del lavoro.

2) REGOLARITA’ E QUALITA’ abbiamo bisogno di rinnovare subito il contratto per dare risposte alla situazione di emergenza utilizzando i nostri strumenti bilaterali come spinta positiva al settore verso la regolarità e la qualità, attraverso la premialità, il rispetto degli orari contrattuali di lavoro, un rinnovato impegno sul DURC con congruità soprattutto sui lavori privati, il potenziamento della formazione ed una presenza di controllo sui cantieri creando rapporti positivi con le Istituzioni e gli enti preposti.

3) AMBIENTE E SICUREZZA dobbiamo rendere esigibile da subito la figura degli RLST su tutto il territorio regionale e potenziare l’azione del CPT sulla prevenzione degli infortuni.

Le segreterie regionali di FILLEA – CGIL, FILCA – CISL, FeNEAL – UIL dell’Umbria, in attuazione di quanto deliberato nell’attivo nazionale dei quadri e delegati dell’edilizia del 3 ottobre 2011 a Roma, indicono le seguenti iniziative di mobilitazione a sostegno del rinnovo dei contratti integrativi territoriali dell’edilizia:

Questi i “Presidi per il rinnovo dei contratti dell’edilizia”

VENERDI’ 25 NOVEMBRE 2011

ore 10:00 - davanti la sede di CONFARTIGIANATO IMPRESE Via G.B. Pontani 33, Perugia

ore 15:00 - davanti la sede di ANCE, CONFINDUSTRIA TERNI Voc. Fiori 116/I, Terni

Le segreterie regionali di
FILLEA – CGIL, FILCA – CISL, FeNEAL – UIL dell’Umbria

 

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