Progetto “Emma”: tre sportelli d'orientamento attivi da gennaio 2012 in Umbria
In Umbria, da gennaio 2012, saranno operativi un “Guidance point” (sportello di orientamento) e due sportelli locali per l’orientamento e accompagnamento delle imprese femminili e delle aspiranti imprenditrici. L’attivazione è prevista nell’ambito del progetto “Emma” (Entrepreunership Methodology Mediterranaean Assistance), con capofila la Regione Umbria (Direzione regionale Programmazione, innovazione e competitività) e finanziato dall’Unione Europea con risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (“Fesr”) nell’ambito del “Med”, il Programma transnazionale di cooperazione territoriale tra Paesi del Mediterraneo. Lo sportello principale sarà aperto a Perugia, nella sede di Sviluppumbria (via Don Bosco, 11); gli altri due sportelli saranno attivati a Terni, nella sede di Sviluppumbria ex Bic (Strada delle Campore, zona industriale), e a Foligno (via Vici, zona industriale La Paciana).
Obiettivi e servizi erogati, gratuiti, sono stati illustrati stamani a Perugia da Daniela Toccacelo, dirigente del Servizio Politiche di sostegno alle imprese della Regione Umbria, e dal presidente di Sviluppumbria, Calogero Alessi. Durante la conferenza-stampa, è stato presentato il calendario di iniziative promosse sul territorio regionale per portare a conoscenza le potenziali utenti, istituzioni, cittadini e soggetti interessati della prossima apertura del nuovo servizio. Il primo incontro si terrà mercoledì 23 novembre a Terni, nel Salone d’Onore di Palazzo Gazzoli (ore 16); mercoledì 30 novembre sarà la volta di Gubbio, nella Sala Trecentesca del Municipio (ore 15) e giovedì 1 dicembre di Perugia, nella Sala Fiume di Palazzo Donini (ore 15.30).
Uno strumento in più, è stato sottolineato durante la conferenza-stampa, che la Regione Umbria, attraverso le competenze e l’esperienza già maturata in questo campo da Sviluppumbria, mette a disposizione per la crescita, il consolidamento e la competitività delle imprese al femminile e per favorire e accompagnare la “riconversione” occupazionale di donne che rischiano di perdere il lavoro o sono già disoccupate o inoccupate verso l’imprenditorialità. Una “guida” indicata come particolarmente necessaria, è stato ricordato, negli incontri promossi nell’ambito del progetto “Emma”, in special modo in questa perdurante fase di crisi economica e finanziaria. Non si tratterà di un “duplicato” di servizi già attivi, ma nello sportello specialistico verranno piuttosto messi in sinergia gli strumenti e servizi esistenti, creando un punto di riferimento per promuovere la cultura d’impresa, offrire supporto, orientamento, consulenza, formazione e informazione tra loro fortemente integrati e per accompagnare l’impresa nel percorso di nascita, crescita e consolidamento.
Lo sportello, con referenti altamente specializzati, si avvarrà del contributo della vasta rete degli uffici dei singoli partner nelle diverse realtà territoriali e del supporto dei soggetti locali e degli interessati. Tra i servizi che offrirà, aiuterà le imprenditrici ad affrontare e rimuovere problematiche di tipo interno, nel cercare strumenti e metodi per valutare le modalità gestionali e la sostenibilità finanziaria della crescita dell’impresa, nella ricerca e gestione delle fonti di finanziamento, nella assistenza alla redazione del piano d’impresa.
Si prevede l’organizzazione di incontri individuali e in forma seminariale con imprenditrici e soggetti locali al fine di creare rapporti di collaborazione, scambio, reti tra imprese. Un rapporto di collaborazione e scambio continuo, è stato rilevato durante la conferenza-stampa, che non si limiterà all’ambito regionale e nazionale, ma coinvolgerà gli altri Paesi partner del progetto “Emma”: oltre all’Italia (con Sviluppumbria e Confapi - Apid nazionale), Spagna, Grecia, Portogallo. Nei Paesi coinvolti, è prevista l’attivazione di sette “Guidance point” (due in Italia, due in Spagna, uno in Portogallo e due in Grecia. In Italia, oltre a quello localizzato nella sede di Sviluppumbria a Perugia, sarà aperto un altro sportello principale nella sede di “Apid” a Torino. La loro attivazione, con la stessa tipologia di offerta, darà la possibilità anche di effettuare un ulteriore costante monitoraggio sulla creazione di imprese al femminile e la loro capacità di sopravvivenza e competitività sui mercati, fornendo indicazioni e spunti di riflessione a livello europeo sulle criticità esistenti e su come risolverle.
Gli sportelli di orientamento saranno operativi, su appuntamento, per imprese singole o gruppi di imprese femminili.

Recent comments
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago