PERUGIA - Accusato della compravendita di due autoradio di provenienza furtiva a Bucarest nel 2003, un romeno di 30 anni e' stato arrestato a Perugia dalla polizia in esecuzione di un mandato europeo. Sara' ora Corte d'appello del capoluogo umbro a dover decidere sulla sua eventuale estradizione.

Lo straniero era residente alla periferia della citta', nella zona di Ponte Felcino. Venerdi' mattina un equipaggio della squadra volante transitando a Pontevalleceppi ha notato un rumeno e tre serbi, vicino ad una carrozzeria. Gli stranieri hanno riferito agli agenti - secondo quanto si e' appreso in questura - di essere commercianti di auto, interessati ad acquistare veicoli usati in Italia per rivenderli all'estero.

Per scrupolo la polizia ha eseguito un controllo alla banca dati dal quale e' emerso che il romeno risultava colpito dal mandato di arresto europeo. Le Autorita' del suo Paese - ha spiegato la Questura perugina - hanno infatti esteso in campo internazionale le ricerche, gia' diramate in Romania per i fatti successi a Bucarest nel 2003.
 

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