GENOVA - Cellule staminali cerebrali per combattere la sclerosi laterale amiotrofica. Dopo nove anni di attesa, la prima fase della sperimentazione puo' finalmente partire. ''Ieri sera e' arrivata l'ultima autorizzazione ed entro l'Immacolata daremo il via al reclutamento dei pazienti'', annuncia il professor Angelo Vescovi, intervenendo oggi a Genova ad un convegno sulle staminali organizzato dall'ospedale Galliera di Genova in collaborazione con la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.

La sperimentazione sara' condotta a Terni e riguarda 18 pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (Sla). ''Saranno sottoposti al trapianto di cellule staminali cerebrali nel midollo spinale'', spiega Vescovi, genetista e direttore scientifico della Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. ''Noi speriamo che questo possa rallentare o, nel caso piu' favorevole, bloccare la malattia - aggiunge - anche se bisogna precisare che la sperimentazione e' di fase 1 e, quindi, e' tesa a verificare l'eventuale tossicita' delle cellule''.

''Daremo vita a un call center - spiega il professor Angelo Vescovi -. Tutte le informazioni saranno inoltre disponibili sui siti internet della fondazione Borgonovo, della campagna Adottaunacellula e di altre realta' analoghe''. La Sla e' una malattia ''in forte aumento - sottolinea Vescovi - e dalle caratteristiche drammatiche''. I primi risultati della sperimentazione dovrebbero essere pronti nell'arco di un anno, ''anche se - precisa ancora il genetista - e' difficile fare delle previsioni in questo senso, dal momento che si tratta della prima fase dei test''.

''Lasciatemi rivolgere un ringraziamento speciale - conclude Vescovi - al vescovo di Terni, Vincenzo Paglia, che ci ha sostenuto moralmente ed economicamente in questa importante ricerca, unica in Europa, sin dall'inizio. E' la dimostrazione che la Chiesa - conclude - non e' ostile alla ricerca''.
 

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