di Armando Allegretti

PERUGIA - Da ieri il caso dei presunti abusi sessuali subiti da alcuni ragazzi ospiti in una struttura della diocesi di Perugia-Città della Pieve è di fatto di competenza della Procura di Perugia. Infatti da ieri una querelA è stata depositata da uno dei ragazzi comparsi sul video mandato in onda su Mediaset durante una puntata de Le Iene.
L’atto è stato formalizzato dallo studio legale degli avvocati Alessandro Fratini e Federico Mazzi che ha hanno diramato un comunicato stampa nel quale si legge: “Lo studio legale Avv. Alessandro Fratini e Abogado Federico Mazzi comunica che su mandato di uno dei ragazzi apparsi nei servizi delle Iene Show, hanno depositato denuncia querela in data odierna presso la Procura della Repubblica di Perugia, al fine di esperire l’azione penale sui fatti e circostanze narrate nel servizio televisivo”.

Ricordiamo che in merito alle accuse mosse dai ragazzi verso il responsabile della struttura, tempo fa la curia perugina aveva istituito una commissione diocesana d’indagine il 24 ottobre scorso proprio per indagare sulle denunce riportate.
In ogni caso la storia andrà avanti e adesso si cercherà quanto prima di arrivare ad una verità, anche per quanto riguarda le strutture della Caritas, che come già denunciato dai Radicali, sembrerebbero non essere a norma e presenterebbero delle “anomalie – si legge in un comunicato – strutturali e ci sarebbero delle anomalie nella gestione delle attività effettuate dalla Caritas Umbra in particolare in quella operante nella diocesi di Perugia Città della Pieve”.

I radicali nell’esposto presentato qualche tempo fa denunciano il fatto che “negli immobili gestiti dalla Caritas si svolgono attività di ricezione, ospitalità per le famiglie bisognose, persone anziane, extracomunitari tossicodipendenti e studenti”.

 

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