PERUGIA - Avranno 30 giorni di tempo, a partire da ieri 16 novembre 2011, gli istituti scolastici umbri che vorranno presentare progetti finalizzati al potenziamento dell’offerta di istruzione-formazione e per la realizzazione dei quali dovrà essere occupato personale precario. A renderlo noto è la vicepresidente della Regione Umbria, con delega all’Istruzione, Carla Casciari, ricordando che l’Avviso “Interventi finalizzati all’integrazione e al potenziamento del sistema dei servizi di istruzione nell’anno scolastico 2010-2011”, è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria N.50 parte I-II serie generale, di mercoledì 16 novembre.

“La cifra destinata dalla Regione Umbria per finanziare i progetti ammonta a 300 mila euro. L’avviso – ha detto Casciari - ha il duplice scopo di andare incontro alle istituzioni scolastiche dell’Umbria con progetti per il potenziamento dell’offerta di istruzione e formazione, offrendo così una possibilità di occupazione agli insegnanti precari visto che, per la realizzazione delle iniziative, dovranno essere occupati i precari espulsi dal mondo della scuola in seguito ai tagli di risorse previste con la riforma Gelmini. Lo scorso anno i progetti ammessi a finanziamento sono stati 127”.

L’avviso è rivolto agli istituti umbri di ogni ordine e grado che prevedono “attività di carattere sperimentale, integrative e aggiuntive degli insegnamenti curriculari per garantire il successo scolastico e, in generale, favorire la coesione sociale del territorio”.
  

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