TERNI - Ha aspettato che tutti i dipendenti e gli inservienti del negozio, a Terni, se ne fossero andati al termine del normale orario di lavoro, poi un siciliano di 45 anni ha iniziato a svuotare gli scaffali del reparto telefonia: a quel punto e' pero' scattato l'allarme e la polizia lo ha arrestato. Secondo la ricostruzione degli investigatori, l'uomo sperava di uscire dal grande magazzino questa mattina, dopo l'apertura, come un normale cliente, con la busta della spesa piena. Durante il furto e' pero' scattato l'allarme ed e' cosi' intervenuto il personale della squadra volante. Gli agenti, dopo avere controllato il perimetro esterno della struttura e il tetto sono entrati all'interno. Qui sono stati avvertiti dall'addetto alla vigilanza che dai monitor aveva visto una persona nascondersi fra gli scaffali del reparto di elettronica. All'arrivo dei poliziotti il quarantacinquenne ha cercato di disfarsi della busta, ma ormai era troppo tardi ed e' stato arrestato. Sempre ieri, nel primo pomeriggio, una pattuglia della volante ha invece controllato due donne di 30 e 34 anni, entrambe romene, che chiedevano l'elemosina in corso Tacito. Dalle verifiche e' risultato che alla piu' anziana, risultata gia' inquisita in passato, ad ottobre era stato notificato un foglio di via e non avrebbe dovuto far ritorno nel Comune di Terni per tre anni. La donna e' stata percio' denunciata in stato di liberta' per non aver ottemperato al provvedimento. La piu' giovane e' stata invece espulsa dal territorio nazionale perche' sono venute a mancare le condizioni previste dalla legge per beneficiare del diritto di soggiorno come cittadino membro dell'Unione Europea.

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