TERNI - E' stata arrestata dai carabinieri di Ferentillo in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Terni, Pierluigi Panariello, su richiesta del pubblico ministero, R.G., una pregiudicata marchigiana di 35 anni, accusata di essere l'autrice, insieme ad altre due persone rimaste al momento ignote, di un ingente furto in abitazione avvenuto alla fine del 2009.

Secondo la ricostruzione fatta dai militari la donna allora aveva attirato fuori dalla propria abitazione di Ferentillo un'anziana e suo figlio, prospettando loro il vantaggioso acquisto di medicinali e offrendo convenienti contratti per la fornitura di servizi idrici e di energia elettrica. Dopo alcuni minuti di conversazione pero' la donna aveva ricevuto una telefonata e si era data alla fuga insieme a due complici a bordo di un'autovettura. Una volta rientrati in casa i proprietari si erano accorti che qualcuno si era introdotto all'interno, approfittando della loro assenza e che aveva portato via refurtiva per un ingente valore: denaro contante e buoni postali.

Dall'analisi delle strumentazioni di controllo del traffico i carabinieri sono riusciti a estrapolare le targhe di alcuni mezzi sospetti, tra cui figurava l'autovettura descritta dalle vittime del furto. La macchina e' risultata appartenere a una persona legata alla donna, poi riconoscita da madre e figlio anche in un fascicolo fotografico mostrato loro dai carabinierini. La donna e' stata individuata e arrestata in un'abitazione in provincia di Ancona.

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