Le pagelle del Foligno. Promossi e bocciati di Foligno - Tritium.
Di Daniele Ciri
ZANDRINI 8: Il solito baluardo, i soliti miracoli. Il portiere biancazzurro rimarrà per poco a Foligno, ha doti che lo porteranno lontano. Intanto il pubblico si gode almeno qualche numero che vale il prezzo del biglietto.
STOPPINI 6: La sufficienza la merita per l'abnegazione e l'apporto di quantità.
TABACCO 5: La sua fascia soffre un po' di più, ma per il resto la partita è identica a quella di Stoppini. Senza infamia e senza lode.
COSTANTINI 4: Stesso voto del numero di maglia. Incolore e scialbo. Fuori forma e fuori tempo. E' arrivato al Foligno per accendere il centrocampo, ma non ha ancora trovato l'interruttore. Non c'è più tempo, dalle sue parti si respira aria di occasione sprecata.
TUIA 5: Se si giocasse a sportellate il suo voto sarebbe sempre il massimo. In più di un intervento si è temuto il cartellino fatale, dalle sue parti serve più sicurezza e meno irruenza. Unico vero merito non aver mollato dopo la botta al ginocchio.
COTRONEO 5,5: Meglio del compagno. Più sicuro e più regista di reparto, sul suo voto pesano però due svarioni che potevano costare cari.
CAVAGNA 5: A fine partita è fra i giocatori contestati dai tifosi. In campo ha fatto il suo come da diverso tempo a questa parte, bene senza eccellere. I lampi a cui era abituato il pubblico sono sempre più lontani nel tempo.
PAPA 6,5: Da qualche settimana abbina al palleggio la grinta sul contrasto, il mix non dispiace. Si esprime meglio quando Magrini lo mette in mezzo al posto di Costantini.
GUIDONE 4: Mai pericoloso, mai preciso, mai in partita. In una parola...mai. Un gol all'attivo è veramente poco per un giocatore che di mestiere fa l'attaccante e che ha giocato tutte le partite, tra l'altro sprecando diverse palle davanti alla porta. Anche dalle sue parti le opportunità sembrano essere finite.
CORESI 6,5: Tolto Zandrini è il migliore dei suoi in mezzo al campo. Corre, si danna l'anima, assiste e ritorna. Forse anche troppo, a volte è meglio rimanere sul proprio terreno. La palla più insidiosa nasce da una sua punizione che meritava più fortuna.
LUPARINI 5: Non è riuscito ad entrare mai veramente in partita. Ha il merito di averci provato.
CARDARELLI 6: E' ora che giochi con più continuità. Almeno qualche pericolo riesce a portarlo.
PETTI 6: Entra per sostituire Tabacco e spinge con più efficacia. Ci mette qualcosa in più e il Foligno cresce.
CASTELLAZZI 6: Poteva giocare dall'inizio.
MAGRINI 4: Ormai il tempo è passato e il mister non è ancora riuscito a trovare le soluzioni ai mali della squadra. Onestamente non sembra avere in mano la situazione. A Viareggio c'è l'ultima chiamata, per il Foligno e per il tecnico.

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