PERUGIA - Le recenti norme sul federalismo, il nuovo patto sulla salute, il decreto sull'armonizzazione contabile stanno enfatizzando quel processo di specializzazione dei diversi sistemi sanitari regionali avviato dal Dlgs 502/92. Ogni Regione sta percio' definendo specifiche modalita' organizzative, gestionali, di programmazione e controllo.

Per rispondere a queste necessita' la Scuola umbra di amministrazione pubblica ha organizzato un laboratorio didattico su ''Il controllo della spesa sanitaria nelle Regioni italiane'' che sara' presentato il 17 novembre, alle ore 9, a Villa Umbra. I lavori saranno aperti da Franco Tomassoni, assessore regionale alla sanita', che ha auspicato e condiviso il progetto. Attraverso il laboratorio la Scuola si propone di mettere a disposizione momenti formativi utili ad approfondire, conoscere ed acquisire le migliori esperienze nazionali in materia.

Sono previsti quattro incontri, ciascuno di sette ore, piu' una tavola rotonda conclusiva per un totale di trentacinque ore di formazione. Le attivita' si terranno con cadenza bisettimanale, tra novembre e dicembre 2011, con l'obiettivo di avviare nella Scuola un ambito di confronto interistituzionale tra sistemi sanitari regionali.

La presentazione dei modelli regionali sara' proposta dagli operatori delle Regioni nell'ambito di un dibattito guidato che consentira' l'approfondimento e la comparazione degli aspetti piu' significativi. Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola, ha evidenziato come i diversi percorsi rendano necessaria un'attenta attivita' di confronto, sia per coglierne le differenze e apprezzarne le specificita', sia, soprattutto, per sviluppare metodologie comuni in grado di diffondere le pratiche migliori.

In particolare, nei vari incontri, si alterneranno due tipologie di momenti formativi: il primo finalizzato ad inquadrare la problematica oggetto del corso e, l'altro di tipo seminariale, che porra' a confronto due o piu' Regioni che abbiano realizzato significative esperienze in materia.

Il corso e' rivolto a dirigenti e funzionari che operano nelle Direzioni sanita' delle Regioni. Il numero di partecipanti al laboratorio non potra' superare le trenta unita', eccetto che per la tavola rotonda finale, la cui partecipazione potra' essere estesa ad altri operatori.

Nelle diverse giornate si alterneranno i seguenti relatori: Eugenio Anessi Pessina - professore ordinario di economia aziendale, facolta' di economia - Universita' Cattolica Roma; Elena Cantu'- docente ''lecturer'' dipartimento di analisi istituzionale e management pubblico - Universita' Bocconi Milano; Niccolo' Persiani - professore ordinario di economia, facolta' di medicina e chirurgia - Universita' di Firenze - responsabile scientifico del laboratorio; Fabrizio Rossi - docente di ''internal auditing'', facolta' di economia - Universita' della Tuscia; Nicola Salerno - ricercatore CERM.

Le Regioni partecipanti sono: Basilicata - Stefano Vito Lorusso - Dipartimento salute e sicurezza - ufficio risorse finanziarie e investimenti del sistema salute; Emilia Romagna - Virginia Musconi - Direzione sanita' e politiche sociali - servizio programmazione economico - finanziaria; Lazio - Fabrizio Ferri - direttore con funzione vicario e dirigente area risorse finanziarie - direzione regionale programmazione e risorse del servizio sanitario regionale; Lombardia - Francesco Laurelli - Direzione sanita' - unita' organizzativa economico finanziario e sistemi di finanziamento; Molise - direttore Roberto Fagnano - direzione generale V - politiche per la tutela della salute ed assistenza socio - sanitaria.

Il laboratorio didattico avra' ciclicita' annuale su specifiche tematiche.
 

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