PERUGIA - E’ stato raggiunto in data 8 novembre l’accordo sul contratto integrativo aziendale tra la Molini Popolari Riuniti Ellera Umbertide Soc. Coop. Agr., la Flai-CgilUmbria e la Rsu aziendale. L’accordo mira a rispondere in primo luogo al disagio economico di lavoratrici e lavoratori e a rafforzare gli accordi esistenti in materia di sicurezza sul lavoro, formazione e sicurezza alimentare.

“In considerazione del fattivo contributo assicurato al personale - si legge nell’accordo - l’azienda conferma, a decorrere da gennaio 2011, l’erogazione a favore dei dipendenti dell’azienda (oltre 150 lavoratori nei settori trasformazione, panificazione e agricoltura, ndr) di un premio di produttività annuo”. Il premio ammonterà in tre anni, dal 2011 al 2013, a 3900 euro lordi e sarà ripartito secondo criteri che varieranno in funzione del grado di raggiungimento degli obiettivi concordati.
Nell'accordo, come detto, si è affrontato anche il tema della sicurezza, argomento centrale per la Flai-Cgil Umbria. Il sindacato e l’azienda hanno concordato di rafforzare la formazione dei lavoratori e il ruolo del Rappresentante per i Lavoratori della Sicurezza (Rls) al fine di garantire un’attenzione sempre più alta a questa materia.

In questa fase così critica infatti, la qualità e la sicurezza delle produzioni si concretizzano attraverso il miglioramento delle conoscenze e della professionalità dei lavoratori.
Inoltre sarà definito con la Rsu un programma di azioni, teso a coinvolgere tutti i lavoratori e di momenti formativi incentrati sull’igiene e la salubrità dei prodotti agroalimentari.
"L'accordo che abbiamo sottoscritto conferma l'importanza di corrette relazioni industriali, che portano risultati concreti alle lavoratrici e ai lavoratori - commenta Sara Palazzoli, segretaria generale della Flai Cgil dell'Umbria - anche in un momento particolarmente difficile come è quello attuale. Inoltre, questo accordo - prosegue Palazzoli - dimostra che anche nel settore della cooperazione è possibile stare sul mercato rispettando diritti e contratti".
 

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