ANCONA - Partira' dal primo gennaio 2012 il piano di riconversione degli stabilimenti dell'Antonio Merloni di Fabriano e Nocera Umbra, che verranno acquisiti dalla Qs di Giovanni Porcarelli: il nuovo gruppo riassorbira' 700 addetti, che inizialmente saranno collocati in cassa integrazione straordinaria, per poi essere richiamati al lavoro gradualmente, nell'arco di quattro anni.

Lo ha reso noto Gianluca Ficco, coordinatore nazionale Uilm del settore elettrodomestici, al termine dell'incontro di consultazione sindacale svoltosi presso il ministero dello Sviluppo economico. Contestualmente alla riconversione dovra' diventare operativo l'Accordo di programma fra Governo e Regioni Marche e Umbria, per i 1.300 addetti Merloni che non saranno riassorbiti. ''Il progetto di Giovanni Porcarelli - spiega il sindacalista - prevede 25-30 milioni di investimenti nel quadriennio, ed e' articolato in due fasi: nella prima fase verra' riorganizzata l'attuale produzione di elettrodomestici, destinata pero' a diventare sempre piu' di nicchia. Nella seconda fase si avviera' la produzione di nuovi prodotti, come elettrodomestici del segmento professionale, componenti per la refrigerazione, componenti stampati e compattatori''.

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