TERNI - E' stato firmato stasera il protocollo d'intenti tra ThyssenKrupp-Acciai speciali Terni e le rappresentanze locali di Fiom, Uilm, Fim-Cisl, Ugl e Fismic. Il protocollo - che riguarda non solo i lavoratori diretti della multinazionale ma anche quelli delle ditte terze - affronta in particolare tre tematiche: le relazioni industriali, il sistema degli appalti e la formazione dei lavoratori.

A rappresentare l'azienda erano presenti oggi a Terni l'ad di Tk-Ast, Harald Espenhahn, il direttore del personale e degli affari legali, Biagio della Volpe, e quello di produzione, Antonio Bufalini. In base a quanto si apprende da fonti sindacali, per quanto riguarda le relazioni industriali azienda e sindacati si impegnano ad interloquire in maniera puntuale e affidabile in merito alle varie questioni che riguardano l'azienda. Le rsu di fabbrica, in particolare, potranno ricevere informazioni tempestive sulle attivita' dell'azienda, come ad esempio quantita' e qualita' della produzione o fermate. In merito agli appalti si lavorera' per rendere piu' trasparente - secondo quanto si e' appreso - l'aggiudicazione di questi, facendo attenzione alla professionalita', alla qualita' e alla sicurezza. Infine, per quanto riguarda la formazione verranno intensificate le attivita' per ridurre, in particolare, i rischi in tema di sicurezza, anche per i lavoratori esterni.

Secondo Attilio Romanelli, segretario provinciale della Fiom, l'intesa rappresenta ''un importante passo in avanti nelle relazioni con l'azienda e uno strumento ulteriore per definire il funzionamento dello stabilimento''. ''Non e' un punto di arrivo, ma un punto di partenza'', sottolinea Daniele Francescangeli, dell'Ugl. ''Si mettono tre punti fermi sul futuro dell'azienda, anche in prospettiva dell'apertura al mercato e dell'interlocuzione con l'Unione europea''

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